Foto rosariocappabianca - Instagram
Allo Stadio ‘De Cristofaro’ va in scena un derby interamente a tinte gialloblù. La Juve Stabia affronta i padroni di casa del Giugliano, una formazione decisa a rialzare il capo dopo la sconfitta con il Foggia. Mister Pagliuca è di ritorno in panchina dopo aver scontato contro l’Avellino un turno di squalifica inflittogli dal Giudice sportivo. Il tecnico si affida al 4-3-3, con Thiam tra i pali. A difesa della porta Bellich e Bachini, la trequarti vede Mignanelli sulla sinistra e Baldi a destra. A centrocampo Leone fa da registra, affiancato da Erradi e Buglio. Il tridente d’attacco vede Piscopo e Piovanello sulle fasce offensive, Candellone prima punta.
Cronaca:
Buon inizio gara dei padroni di casa. Il gioco si concentra a centrocampo, ma sono poche le azione salienti. Le vespe provano ad alzare il baricentro. Al 30’ Mignanelli prova a impensierire l’ex Russo da una punizione ravvicinata, ma la palla sorvola la traversa. Il primo tempo si prospetta avaro di emozioni. Al 39’ la conclusione di Bernadotto non impensierisce Thiam, il pallone finisce di poco fuori. Senza entità di recupero, Scarpa fischia la fine della prima frazione di gioco e manda le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa il Giugliano rimane in dieci: simulazione in area di Di Dio, il giocatore, già ammonito, e si becca il secondo giallo. Al 4’ Gladestony serve un buon pallone a Bernadotto che di testa mette il pallone di poco al lato. Risponde la Juve Stabia al 9’: Piscopo, servito da Mignanelli, calcia al volo, ma spreca una ghiotta occasione. Le vespe provano ad approfittare della superiorità numerica. Altra grande chance per la Juve Stabia: al 16’ Bachini, su azione da calcio d’angolo, spreca una grossa chance. I padroni di casa soffrono e fanno fatica a gestire le ripartenze delle vespe. Al 36’su calcio d’angolo, viene negata la gioia del gol a Buglio: posizione di offside che annulla la rete del vantaggio. Risponde due minuti dopo il Giugliano: Gladestony cerca la botta sicura, pallone respinto da Thiamo, poi arriva Oyewale che però non riesce ad approfittarne. Finale acceso al ‘De Cristofaro’. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero. Triplice fischio finale. Nonostante la superiorità numerica e il gol annullato, le vespe non vanno oltre lo 0 a 0. Un pari che non interrompe la striscia positiva della compagine di Pagliuca.
Tabellino:
GIU – JST 0-0
Giugliano (3-5-2): Russo; Bernan, Scognamiglio, Caldore; Rondinella, Giorgione (Vogiatzis 28’p.t.), Berardocco, Gladestony, Di Dio; Bernadotto (Oyewale 30’s.t.), Salvemini (Sorrentino 39’s.t.). A disp.: Baldi, Manrrique, Tabre, Oyewale, Zullo, Virgilio, Voyiatzis, Labriola, De Sena, Aruta, Ciuferri, Sorrentino, De Francesco, Oviszach, Stabile. All.: Raffaele Di Napoli
Juve Stabia (4-3-3): Thiam; Mignanelli (K), Bellich, Bachini, Baldi; Erradi (Romeo 16’s.t.), Leone, Buglio (Gerbo 41’s.t.); Piscopo (Marranzino 41’s.t.), Candellone (Rovaglia 41’s.t.), Piovanello (Bentivegna 28’s.t.). A disp.: Signorini, Esposito, Boccia, La Rosa, Maselli, Romeo, Bentivegna, Guarracino, Folino, Gerbo, D’Amore, Rovaglia, Picardi, Marranzino, Vimercati. All.: Guido Pagliuca.
Arbitro: Eugenio Scarpa della sezione AIA di Collegno
Assistenti: Giovanni Dell’Orco della sezione AIA di Policoro e Mario Chichi della sezione AIA di Palermo
IV ufficiale: Riccardo Bernardini della sezione AIA di Ciampino
Ammoniti: Baldi (JS), Di Dio (G), Candellone (JS), Romeo (JS), Berardocco (G)
Espulsi: Di Dio (G)
Angoli: 3-7
Recuperi: +2’p.t., +4’s.t.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»