La Juve Stabia affronta nel fortino del Benito Stirpe il Frosinone, una retrocessa dalla massima serie. La squadra di Vivarini è a caccia di punti e intende rialzare la testa davanti al proprio pubblico. Le vespe, con il supporto di più di 1000 tifosi da Castellammare, vogliono dare continuità al trend di risultati positivi. Mister Guido Pagliuca opta nuovamente per il modulo vincente e conferma, con il 3-4-3, Thiam tra i pali. Il trio difensivo vede Bellich centrale, supportato da Ruggero e Folino. Il centrocampo è composto da Mussolini e Andreoni sulle corsie laterali, mentre Buglio e Leone compongono la mediana. Il tridente d’attacco vede Piscopo e Mosti ricoprire il ruolo di esterni offensivi, mentre Candellone fa da punta centrale.
Cronaca:
Regna l’equilibrio nel primo quarto d’ora. Al 13’ Marchizza calcia in area con la punta del piede, facile per Thiam. Al 17’ su azione da calcio d’angolo, Bellich impatta di testa, Cerofolini evita il pericolo. I padroni di casa provano ad alzare il baricentro, ma nessuna azione pericolosa da entrambe le parti. I leoni detengono il pallino del gioco, impegnando la difesa stabiese. Il direttore di gara concede due minuti di recupero. Nel finale Marchizza tenta un sinistro potente da fuori area, il tiro finisce fuori. Fischia due volte Bonacina: si rimane sullo 0 a 0.
Parte bene la Juve Stabia nella ripresa: al 6’ Mussolini ci prova di testa, il pallone termina di pochissimo sopra la traversa. All’8 Cichella lascia i suoi in 10: fuori tempo il giocatore sulla testa di Mussolini, il fallo gli costa l’espulsione diretta. Al 17’ Ambrosino calcia direttamente in porta su punizione, Thiam allontana il pericolo. Risponde la Juve Stabia al 20’: Buglio di testa prova a impensierire Cerofolini, il portiere respinge. Cominciano ad alzarsi i ritmi del match. Al 35’ il Frosinone va vicino al vantaggio: Darboe serve Tsadjout, che calcia a giro, il pallone finisce di pochissimo al lato. Al 37’ anche la Juve Stabia rimane in dieci: scivolata pericolosa di Folino ai danni di Gelli, il difensore se ne va già negli spogliatoi. Partita molto combattuta nel finale di partita, dove hanno la meglio le forze fresche. Il direttore di gara concede sette minuti di recupero. Finisce qui: un pari che fa morale e che conferma il trend positivo alle vespe.
Tabellino:
FRO – JST 0-0
Juve Stabia (3-4-3): Thiam; Folino, Bellich (Maistro 22’s.t.), Ruggero; Mussolini (Rocchetti 22’s.t.), Leone, Buglio, Andreoni, Mosti (Adorante 22’s.t.), Candellone (Meli 45+5’s.t.), Piscopo (Baldi 39’s.t.). A disp.: Matosevic, Rocchetti, Di Marco, Zuccon, Adorante, Baldi, Meli, Gerbo, Fortini, Maistro, Artistico, Piovanello. All.: Guido Pagliuca.
Frosinone (4-3-1-2): Cerofolini; Marchizza, Monterisi, Biraschi (Machìn 44’s.t.), Oyono; Darboe, Gelli, Cichella; Distefano (Partipilo 15’s.t.), Ambrosino (Begic 32’s.t.), Pecorino (Tsadjout 16’s.t.). A disp.: Sorrentino, Vural, Begic, Garritano, Kvernadze, Bettella, Oyono J., Kalaj, Partipilo, Tsadjout, Machìn, Bracaglia. All.: Vincenco Vivarini.
Arbitro: Kevin Bonacina della sezione AIA di Bergamo
Assistenti: Federico Votta della sezione AIA di Moliterno e Paolo Bitonti della sezione AIA di Bologna
IV ufficiale: Claudio Giuseppe Allegretta della sezione AIA di Molfetta
VAR: Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo
AVAR: Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce
Ammoniti: Ruggero (JS), Darboe (F), Folino (JS), Marchizza (F), Baldi (JS), Machìn (F)
Espulsi: Cichella (F), Folino (JS)
Angoli: 3-2
Recuperi: +2’p.t., +7’s.t.
«La Juve Stabia è un orgoglio per Castellammare».