Mister Guido Pagliuca
La Juve Stabia mantiene la propria imbattibilità conquistando un punto d’oro a Frosinone. Termina a reti inviolate la sfida dello Stirpe tra due formazioni che si danno battaglia non lesinando spirito di iniziativa e agonismo al punto da restare entrambe in dieci uomini. Un risultato accolto con soddisfazione da un mister Pagliuca che analizza questo ulteriore step di crescita. «La sosta giunge nel momento più opportuno – ammette il trainer gialloblù –, il peso di quattro trasferte si sente anche per una squadra giovane come la nostra. Negli ultimi dieci minuti abbiamo messo a rischio questo pareggio anche per effetto delle sostituzioni importanti effettuate dal Frosinone, ci siamo abbassati troppo perdendo qualche riferimento. Rivolgo i complimenti ai ragazzi per la partita disputata al cospetto di un avversario di spessore in un ambiente straordinario, nello spogliatoio ci eravamo detti che questo avrebbe rappresentato uno step di crescita e in questo termine rientrano anche diversi aspetti da migliorare. In avvio non ci aspettavamo un atteggiamento difensivo e una fase di costruzione come quelli visti, abbiamo concesso ai nostri avversari la superiorità e poi siamo stati costretti ad andare uomo su uomo migliorando. Sono soddisfatto della fase di possesso quando abbiamo costruito a quattro alzando Floriani Mussolini e chiedendo un apporto prezioso a Piscopo. Quando il Frosinone è rimasto in dieci si è abbassato chiudendo gli spazi tra le linee, atteggiamento che ci ha resi frenetici impedendoci di venire fuori. In quel frangente avremmo dovuto creare pressioni, dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Di fronte abbiamo avuto una squadra che sicuramente rialzerà la china arrivando ai posti in classifica che merita, ha un allenatore bravissimo come Vivarini che ha bisogno di tempo per trasmettere i propri concetti. Ringrazio i nostri splendidi tifosi per il supporto garantitoci anche in questa occasione». Ora c’è la sosta. «Dovremo continuare a lavorare per migliorare, nessuno di noi ha mai affrontato la serie B e non possono mancarci determinazione, voglia di giocare e morso. A Castellammare c’è entusiasmo, ciò ci rende felici». Entusiasta per la terza partita senza subire reti è Cristian Andreoni. «La fase difensiva è il nostro orgoglio – ammette l’esterno –, lavoriamo moltissimo per far si che la porta resti inviolata. Il contributo nella fase difensiva degli attaccanti è fondamentale, il sacrificio di tutti è il nostro punto di forza. Anche a Frosinone, come nelle altre partite, abbiamo attraversato dei momenti di difficoltà superati con la forza del gruppo. Siamo stati bravi a portare a casa questo pareggio, questo è un campionato ricco di squadre competitive. Noi, da par nostro, daremo l’anima per conquistare la salvezza e solo dopo, eventualmente, penseremo ad altro con la testa sgombra. Ringrazio i nostri splendidi tifosi, ci spingono a dare sempre il massimo». In questo frangente la sosta consentirà alla squadra di godersi l’imbattibilità e, soprattutto, di ricaricare le energie dopo quattro trasferte consecutive di cui tre nell’ultima settimana. Il volo continua.
«La Juve Stabia è un orgoglio per Castellammare».
