La Juve Stabia 2024/2025
La missione salvezza passa per il Veneto. Questo pomeriggio, alle ore 15, la Juve Stabia affronterà il Cittadella allo stadio Pier Cesare Tombolato in quello che si annuncia essere uno scontro diretto a tutti gli effetti. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno dello squalificato Varnier e degli infortunati Andreoni e Morachioli, è in predicato di confermare il 4-3-1-2 che aveva lanciato segnali positivi contro il Brescia prima delle modifiche apportate come conseguenza dell’inferiorità numerica. Tra i pali andrà Thiam, in difesa Folino e Bellich dovrebbero comporre il tandem centrale supportato da Floriani Mussolini sulla corsia destra e da Fortini, in vantaggio nel ballottaggio con Rocchetti, sulla fascia mancina. Lungo la linea mediana, con Buglio non ancora pienamente recuperato da un infortunio muscolare, potrebbe essere Maistro ad affiancare Leone e Pierobon. Mosti dovrebbe operare alle spalle delle punte Adorante e Candellone. Non è tuttavia da escludere l'impiego del 3-4-2-1. Di fronte le vespe si troveranno una formazione che sin qui non ha mai vinto tra le mura amiche a dispetto dei 3 successi esterni a Brescia, Modena e Palermo. Gli altrettanti pareggi interni contro Catanzaro, Cosenza e Sampdoria certificano le qualità di un club navigato che in questi giorni, dopo la sconfitta con il Bari, ha caricato estremamente questa sfida. A rendere ancora più delicata il match per il Cittadella è stata la bocciatura, da parte del Collegio di Garanzia del Coni, del ricorso presentato avverso la sconfitta a tavolino per 3-0 contro il Pisa per aver impiegato lo scorso 27 agosto Desogus senza che fosse indicato in distinta. Proprio quest’ultimo non è stato stavolta convocato per infortunio al pari di Vita, Maniero, Tessiore e Cecchetto che si aggiungono allo squalificato Branca. I precedenti in terra veneta, tutti tra i cadetti, sono in perfetto equilibrio alla luce delle 2 vittorie per parte sui 4 totali. L’ultima affermazione gialloblù risale alla stagione da incubo 2013/14, quando Lanzaro e Sowe firmarono il 2-0 finale. La gara più recente, anche questa registratasi durante un torneo concluso con una mesta retrocessione per gli ospiti, vide nel febbraio 2020 i padroni di casa imporsi 3-0 in virtù di una doppietta di Iori e di una rete di Proia. Uomo di punta degli avversari odierni sarà l’ex Luca Pandolfi, autore di 6 reti in 34 presenze durante l’annata agonistica 2022/23 disputata nella città delle acque agli ordini dei tecnici Colucci, Pochesci e Novellino. Non sarà come detto della sfida Marco Varnier, emerso nel settore giovanile patavino e sceso in campo in circa 50 occasioni tra il 2016 ed il 2018 con 2 reti all’attivo. La sua cessione all’Atalanta, ad appena 20 anni, fruttò ben 5 milioni di euro. Ben 297 saranno i tifosi pronti a spingere la Juve Stabia verso una vittoria che manca da 6 partite, ovvero da quando, il 4 ottobre, fu espugnato lo stadio Marassi di Genova. Da allora sono giunte 2 sconfitte e 4 pareggi. Arbitrerà il signor Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria, coadiuvato dagli assistenti Davide Imperiale di Genova e Matteo Pressato di Latina. Quarto uomo Lorenzo Maccarini di Arezzo. Il VAR sarà Francesco Meraviglia di Pistoia, l’AVAR Daniele Paterna di Teramo. Garra e morso, le vespe vogliono tornare a volare ad alta quota. Juve Stabia (4-3-1-2): Thiam; Floriani Mussolini, Bellich, Folino, Fortini; Pierobon, Leone, Maistro; Mosti; Candellone, Adorante. All.: Guido Pagliuca.
«Questa vittoria ci restituisce leggerezza, questi 22 punti rappresentano un sogno» spiega il tecnico. «Prima della partita avevamo stretto un patto con i tifosi della Curva Sud, volevamo vincere per Castellammare. Dedico questi 3 punti a mia moglie, così evito di farle il regalo di compleanno»