Jerry Uche Mbakogu
Cinque anni fa gli uomini di Piero Braglia si imposero per 3 a 1 contro il Carpi nella finale di andata di Coppa Italia Lega Pro disputata allo stadio Sandro Cabassi. Le Vespe staccarono il biglietto per l'ultimo round grazie alla vittoria nel doppio confronto contro il Pisa di Kenneth Obodo, attualmente con la maglia gialloblu, imponendosi al Menti per 2 a 0 (memorabile la punizione di Nazzareno Tarantino, dopo il pari (1-1) strappato all'ombra della Torre. Il Carpi dei miracoli, allora campione del girone B di Seconda Divisione e oggi in lotta per la salvezza in serie A, compì un'impresa vera e propria, battendo in casa la Nocerina, allora vincitrice del medesimo girone dei gialloblù. Gli emiliani ribaltarono il risultato dell'andata (1 a 0 per i rossoneri) imponendosi al San Francesco per 2 reti a 1, gol di Cesca e Cioffi per i biancorossi e di Cavallaro su rigore per i molossi. Le vespe si aggiudicarono poi la prima gara della finale grazie alla doppietta di Jerry Uche Mbakogu, messa a segno tra il 6’ minuto del primo tempo e il 25’ del secondo tempo, ed alla rete di “Re” Giorgio Corona, ipotecando la storica vittoria del torneo tra gli applausi dei 200 tifosi stabiesi accorsi al Cabassi. Di Bigoni fu l'unico gol dei padroni di casa, realizzato con un preciso colpo di testa sugli aviluppi di un tiro dalla bandierina.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»