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La XIV edizione del Faito doc Festival è quasi giunta al termine. Il Festival tematico del cinema documentario, inaugurato lo scorso martedì, ha riscosso un notevole successo. Ancora una volta il cinema e la cultura, a cura di Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro, direttori artistici del Faito Doc Festival, hanno trionfato tra i boschi del Monte Faito. Numerosi i cortometraggi e i lungometraggi presentati. Parliamo di pellicole appartenenti a ben 20 paesi diversi. E stasera nella tendostruttura sita a pochi metri dal centro sportivo di Monte Faito verrà proiettato Welcome to Sodom, film australiano del 2018 con la regia di Christian Krönes e Florian Weigensamer. Domani, ultimo atto del Festival: dopo la passeggiata naturalistica, che avrà luogo al bar Belvedere alle ore 9, sarà la volta di My Mexican Bretzel, film documentario spagnolo del 2019, con la regia di Nuria Giménez Lorang, primo lungometraggio della regista, già presentato in anteprima all'edizione del Festival Internazionale del cinema di Gijon nella sezione Llendes, ha ricevuto il premio per il miglior film spagnolo, partecipando in seguito alla sezione Bright Future dell’Internazional Film Festival Rotterdam nel 2020. Alle ore 18:30 la premiazione e la festa finale.
«Questa vittoria ci restituisce leggerezza, questi 22 punti rappresentano un sogno» spiega il tecnico. «Prima della partita avevamo stretto un patto con i tifosi della Curva Sud, volevamo vincere per Castellammare. Dedico questi 3 punti a mia moglie, così evito di farle il regalo di compleanno»