«Questa sera con il Maestro Enzo Avitabile (Official) concludiamo con l’abbraccio di un canto che unisce e fonde le voci, cinque serate di festa che hanno esaltato la vera bellezza di Sant’Antonio Abate: quella di una comunità eterogenea che tutti abbiamo nel cuore». Commenta così la sindaca Ilaria Abagnale i 5 giorni della Festa della Birra. «Le migliaia di persone che ci hanno raggiunto da ogni territorio campano hanno fatto sì che ritrovassimo quell’unica nota, quel ritmo universale che ci unisce nella felicità della scoperta e dell’incontro. Il successo di questa prima Festa della Birra - ammette - lo riconosciamo agli organizzatori de Miez e Sounds "Hamburgheria", agli artigiani della cucina che hanno creduto nel progetto ma soprattutto a chi ha garantito che potessimo degustare e cantare all’unisono in assoluta sicurezza. Vogliamo quindi ringraziare gli addetti alla safety e security, i R.O.S.S., le Forze dell’Ordine, il corpo di Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco, i medici di pronto soccorso ed infine la nostra grande squadra di volontari della Protezione Civile per il silenzioso e costante lavoro svolto quotidianamente a servizio della sicurezza pubblica in un evento di grande apprezzamento, che ha regalato la possibilità a tutti di assistere gratuitamente a concerti di alta rilevanza, raccogliendo un pubblico di ogni fascia d’età. Con la collaborazione tra sicurezza pubblica e privata abbiamo voluto assicurare la libertà di potervi riunire senza dar luogo ad episodi che avrebbero potuto compromettere l’ordine e la sicurezza pubblica. Per questo ringrazio sinceramente il lavoro di ogni unità intervenuta che ha assicurato senza eccezioni che ciò potesse accadere, con il favore di chiunque abbia fatto festa lì con noi. Il grande riscontro e l’apprezzamento per i contenuti proposti nell’arco di questi giorni devono costituire motivo di soddisfazione per tutti. La giusta visibilità del prezioso impegno organizzativo, insieme all’evidente crescita di partecipazione generale, sono il segnale più bello che ci darà lo stimolo per organizzare ancora tante altre manifestazioni di questo genere, sicure e sempre migliorate sotto ogni aspetto. Grazie a voi, a Mimmo Esposito, all’Associazione “La Luce” per aver assicurato - in sicurezza ed in piena libertà di movimento nonostante la grande affluenza - che anche le persone con disabilità potessero godersi i concerti in prima fila, ed a tutto lo staff che ha eccezionalmente assicurato l’ordine e la pulizia delle aree food. All’evento conclusivo di questa sera, inno alla fratellanza e alla contaminazione gioiosa delle diverse culture».
Un grande successo, dunque, che conferma l'efficienza della macchina organizzativa abatese, territorio non nuovo all'organizzazione di grandi eventi.
Grande successo per la prima edizione dell’evento enogastronomico “Bacco e Cerere” ospitato dalla comunità parrocchiale di Madonna delle Grazie. Numerose le personalità di rilievo che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il primo cittadino di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, l’avvocato Francesco Bocchini, il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta e numerosi scrittori, giornalisti enogastronomici e archeologi. In questa suggestiva cornice gli chef stellati Nicola Somma ed Eustachio Cannavale hanno rivisitato un piatto dell’antica tradizione romana, lagane e ceci, che ha estasiato il palato dei numerosi visitatori. Un’esperienza, in grado di miscelare gusto, cultura e storia, assolutamente da ripetere.