Il Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede ha appena pubblicato la lettera che Papa Leone XIV ha rivolto al Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, che il Santo Padre ha nominato, lo scorso 12 settembre, Legato Pontificio per le celebrazioni del 13 novembre 2025 presso il Santuario di Pompei, in occasione del 150° anniversario dell’arrivo dell’Icona della Vergine del Rosario, che nel 1875 segnò la nascita del Santuario e della nuova Città. Il Legato Pontificio sarà accompagnato da una Missione Pontificia, composta da Monsignor Pasquale Mocerino, Rettore del Santuario, e da don Enrico Gargiulo, Cancelliere della Prelatura di Pompei.
«Ti incarichiamo volentieri, mentre sarai a presiedere la celebrazione Eucaristica – ha scritto Papa Leone XIV al suo più stretto collaboratore – di salutare a nome Nostro e di benedire l’Arcivescovo Prelato, il clero, i religiosi e le religiose, gli ospiti delle Opere di Carità e i pellegrini nonché le Autorità pubbliche e i fedeli tutti, esortandoli affinché, in questo Tempio della fede e della carità, edificato grazie allo sforzo di tanti uomini, sviluppino l’anima cristologica e contemplativa del Rosario, secondo l’impulso offerto dal recente santo Bartolo e promosso dal Nostro Predecessore Leone XIII, il “Papa del Rosario”» (cfr San Giovanni Paolo II, “Rosarium Virginis Mariae” 8). Nella Lettera, il Pontefice, eletto al soglio di Pietro proprio l’8 maggio scorso, ricorrenza della Madonna di Pompei e giorno della recita solenne della Supplica, ha ricordato che, dall’arrivo della venerata Immagine, si sono legate insieme «il ruolo della Beata Vergine (…) nel mistero del Verbo incarnato e del corpo mistico» e «le funzioni dei credenti»: «Quegli inizi all’apparenza così umili portavano in grembo l’avvio di grandi opere di carità, che sono dinanzi agli occhi di tutti. Divenuto in sommo grado roccaforte di quella Pace che costantemente occorre guadagnare e difendere, abbiamo appreso che lo splendido Tempio della Valle di Pompei si prepara con animo riconoscente a rinnovare la memoria dei 150 anni dall’arrivo dell’immagine della Beata Vergine, in occasione della quale durante il prossimo mese di novembre si terranno importanti celebrazioni».
La celebrazione, presieduta dal Cardinale Parolin giovedì 13 novembre, si svolgerà in Piazza Bartolo Longo, sul sagrato della Basilica, a partire dalle 10.30. Al termine della santa Messa, sarà recitata la Supplica.
L’intera giornata, che si aprirà all’alba con la discesa del Quadro dinanzi al presbiterio, sarà dedicata alla preghiera e alla riflessione sul profondo significato spirituale di questo evento, che segna un secolo e mezzo di fede, di devozione e di storia del Santuario e della Nuova Città di Pompei, fondate da San Bartolo Longo. La tela verrà fatta scendere dal Trono e posta dinanzi all’altare, per la venerazione diretta dei fedeli e il Santuario chiuderà le sue porte solo dopo che l’ultimo fedele avrà pregato dinanzi all’Immagine venerata. La Mamma che va incontro ai suoi figli: è questo il senso profondo di questo rito. Ogni devoto, con il suo carico di dolori, affanni, gioie, speranze e richieste di grazie, potrà avvicinarsi alla Madonna e finalmente pregare e sperare “accanto” a Lei.
Per questo evento, che segna una tappa importante nella storia della città mariana e del Santuario, sono attesi migliaia di fedeli da ogni parte d’Italia e del mondo.
L’evento sarà trasmesso in diretta da Canale 21, visibile sul canale 10 del digitale terrestre, in streaming sul sito canale21.it e su Tv2000, visibile al canale 28 del digitale terrestre.
In occasione di questa ricorrenza straordinaria, saranno celebrate numerose Messe presso la Sala Luisa Trapani: 7.00 - 8.30 - 13.00 – 15.00 – 16.00 – 17.00 – 18.00 – 19.00 – 20.00.
La soddisfazione del mister: «Avevo chiesto una risposta d'orgoglio dopo la scoppola di Modena, ora dovremo dimostrare la stessa determinazione in trasferta».