Il manager Nicola Ruocco
Il 2025 è stato l’anno della definitiva consacrazione della Rassegna “Gli Incontri di Valore”, fondata e diretta da Nicola Ruocco. Nell’anno, due edizioni stagionali, quasi 40 ospiti, 130 in totale dall’inizio dell’iniziativa letteraria. L’idea di Ruocco, di cui ne è anche relatore oltre che promotore, non ha ormai eguali in Italia, attestandosi il progetto come primo Salotto letterario nazionale, di iniziativa privata. Ospitati sempre nell’elegante location di Habita79 in Pompei, domenica 28 dicembre sarà il turno del 130imo ospite: il raffinato giornalista Riccardo Luna, col libro edito Solferino “Qualcosa è andato storto – come i social network e l’intelligenza artificiale ci hanno rubato il futuro”. Luna è solo l’ospite finale dell’anno 2025, a fronte di altri importanti nomi che tra gennaio e febbraio si accomoderanno nel salotto di Pompei: da Catena Fiorello, a Pupi Avati, da Marco Morricone a Chiara Maci, e numerosi altri ancora. Una calendarizzazione straordinaria (si sono succeduti nell’anno da Ruocco personalità come Matteo Renzi, Red Canzian, Maurizio de Giovanni, Sonia Bruganelli, Paolo Borzacchiello, Francesco Sole, Carlo Cottarelli, Sergio Rizzo, Luigi Contu e tantissimi altri ancora) che vede “Gli Incontri di Valore” una realtà ormai di notevole reputazione editoriale, ed un lavoro quello svolto da Nicola Ruocco, patron dell’iniziativa, di grande condivisione e promozione culturale, di riferimento primario e assoluto. Riccardo Luna intanto, ospite di domenica 28, è un giornalista, scrittore e autore italiano di spicco, noto per il suo ruolo di pioniere nell’innovazione digitale, essendo stato il primo direttore di Wired Italia e il Digital Champion italiano (2014) per il Governo, promuovendo la trasformazione digitale del Paese. È una figura chiave nel giornalismo tecnologico italiano, con collaborazioni attuali come editorialista per il Corriere della Sera. Nel suo libro Riccardo Luna pone domande sull’identità del web oggi, e lo fa andando a ritroso fino alla sua nascita, quando non era ancora compromesso dall’eccesso di narcisismo alimentato dalla digital economy; e quando gli algoritmi non favorivano le fake news «perché fanno più traffico». Un viaggio che ricostruisce l’epopea della Silicon Valley, da quando gli imprenditori tecnologici sembravano tutti buoni fino al patto di Big Tech con la Casa Bianca di Donald Trump e alla tragica vicenda di Gaza, in cui l’uso dei social dal basso ha consentito di sconfiggere la censura e avviare una mobilitazione globale. Un segnale, forse, che nulla è del tutto compromesso e che siamo ancora in tempo per cambiare il futuro. “Non è certamente semplice gestire la rassegna letteraria oggi tra le più importanti e strutturate in Italia” commenta Nicola Ruocco “E’ molto impegnativo, la fatica e le variabili organizzative sono tante, ma è tanta anche la soddisfazione di realizzare un qualcosa di importante, che coinvolge tanti giovani ed un pubblico sempre più numeroso”. Conclude Ruocco “Gli Incontri di Valore sono una iniziativa che è entrata nelle famiglie, se ne parla moltissimo, e ogni presentazione è una sorta di evento imperdibile. Ringrazio tutti, la splendida location di Habita79 che ci ospita, i partner della rassegna, il pubblico appassionato. Iniziative simili, che condividono concreta cultura sul territorio, sono una autentica panacea contro la superficialità e la velocità purtroppo del nostro quotidiano”. La Rassegna “Gli Incontri di Valore”, dopo la presentazione di domenica 28 con Riccardo Luna, riprenderà dal giorno 9 gennaio con Giovanni Fasanella, ed a seguire diversi altri ospiti primari. Location sempre Hotel Habia79 Pompei, ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La soddisfazione del tecnico gialloblù: «Contento per i ragazzi, buon punto ottenuto contro una squadra forte»