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Anche la Soprintendenza Metropolitana di Napoli ha deciso di investire su Gragnano. Oltre ai cinque progetti, anche la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli ha presentato, nell'ambito del Contratto Istituziionale di Sviluppo “Vesuvio - Pompei - Napoli”, due interventi per il recupero di importanti siti archeologici della nostra città: la Villa Romana di Carmiano e quella della Caccia in località Casa dei Miri.
«La scelta si inserisce nel dialogo costante che stiamo costruendo con l'ente di tutela. Sapere che anche la Soprintendenza vuole investire sul nostro territorio ci inorgoglisce e ci spinge a continuare sulla strada della valorizzazione del nostro territorio. Ringrazio il Soprintendente, la dott.ssa Teresa Elena Cinquantaquattro, e il funzionario archeologo, il dott. Luca Di Franco, per l’interesse che hanno mostrato verso il nostro paese.» queste le parole del primo cittadino Nello D'Auria.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»