Presso il Centro di Aggregazione Giovanile “Il Faro di Stabia” è stato realizzato il Villaggio di Babbo Natale, un’iniziativa di rilevante valore sociale ed educativo nata grazie all’impegno e alla collaborazione delle mamme del Faro di Stabia e delle mamme della scuola Wojtyła, che hanno partecipato attivamente e in forma volontaria alla progettazione e alla realizzazione dell’intero allestimento.
Il Villaggio rappresenta un esempio concreto di partecipazione delle famiglie alla vita educativa e comunitaria, ponendo al centro i bambini e il loro diritto a vivere momenti di condivisione, creatività e serenità, in un periodo simbolico e significativo come quello natalizio.
Un progetto costruito insieme
L’intero Villaggio di Babbo Natale è stato realizzato artigianalmente grazie a un intenso lavoro di squadra. Ogni elemento scenografico e decorativo è stato creato utilizzando materiali di riciclo, in particolare cartoni e materiali di recupero, trasformati con cura e creatività in ambienti accoglienti e suggestivi.
Questa scelta risponde a una precisa finalità educativa: promuovere la sostenibilità, il riuso e il rispetto dell’ambiente, offrendo ai bambini un messaggio concreto sull’importanza di valorizzare le risorse e di sviluppare una coscienza responsabile fin dalla giovane età.
Un’iniziativa per i bambini e per la comunità
Il Villaggio di Babbo Natale è stato pensato principalmente per i bambini, con particolare attenzione agli alunni della scuola Wojtyła, offrendo loro uno spazio di festa capace di unire l’atmosfera natalizia a contenuti educativi, relazionali e sociali.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di educazione alla partecipazione e alla cittadinanza attiva, in cui il coinvolgimento delle famiglie rappresenta un elemento fondamentale per la crescita armonica dei più piccoli e per il rafforzamento del legame tra scuola, centro di aggregazione e territorio.
Il ruolo delle famiglie
Il contributo delle mamme del Faro di Stabia ha costituito il cuore organizzativo e operativo dell’iniziativa, dimostrando come la collaborazione tra genitori possa tradursi in azioni concrete di alto valore sociale. Il Villaggio di Babbo Natale si configura così come un’esperienza significativa di volontariato, corresponsabilità e impegno civico, capace di rafforzare il senso di appartenenza e la coesione comunitaria.
A sottolineare il significato dell’iniziativa è la dichiarazione del Presidente Sessa:
«Questo Villaggio di Babbo Natale nasce con un obiettivo semplice ma profondo: regalare ai bambini un momento di gioia autentica e condivisa. Non è solo una festa, ma il risultato di un percorso costruito insieme, fatto di partecipazione, creatività e lavoro di squadra.
Un ruolo fondamentale lo hanno avuto le famiglie e, in modo speciale, le mamme, che con discrezione e grande dedizione hanno messo a disposizione tempo, energie e competenze, trasformando un’idea in un luogo vivo, accogliente e ricco di significato.
La scelta di utilizzare materiali di riciclo aggiunge un valore importante: educare al rispetto dell’ambiente e al riuso delle risorse significa trasmettere ai più piccoli un messaggio concreto di responsabilità. L’esempio offerto dalle mamme dimostra come l’educazione passi prima di tutto dai gesti.
Desidero esprimere un ringraziamento sincero alle mamme, vero cuore pulsante di questa iniziativa, che con la loro creatività, sensibilità e spirito di servizio hanno reso possibile il Villaggio.
Iniziative come questa rafforzano il senso di appartenenza e contribuiscono a costruire una comunità più consapevole e solidale. Investire nei bambini significa investire nel futuro, e farlo attraverso progetti concreti e condivisi è una responsabilità che sentiamo profondamente».
Un’esperienza di valore per il territorio
Con questa iniziativa, il Centro di Aggregazione Giovanile “Il Faro di Stabia” si conferma come luogo di incontro, partecipazione e progettazione condivisa, capace di valorizzare le energie positive del territorio.
Il Villaggio di Babbo Natale non rappresenta solo un evento, ma un segno concreto di attenzione verso l’infanzia e la comunità, contribuendo a rendere il Natale un’occasione di crescita, relazione e responsabilità condivisa.
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