Il giovane attore stabiese Massimiliano Caiazzo premiato alla Mostra del Cinema di Venezia, ora protagonista nella nuova fiction Rai “Mare Fuori”.
Sin da piccolo giocava ad essere i personaggi dei film e non sapeva che fosse un lavoro; giovanissimo ce l'ha fatta, affermandosi sul panorama cinematografico italiano come nuova rivelazione; merito di un innato talento, unito a tanto studio e formazione, impegno e sacrifici.
Vincitore alla 77' edizione della Mostra del Cinema di Venezia 2020 del premio “Kinéo - Giovani Rivelazioni” ha sfilato sul Red Carpet fra i grandissimi del cinema italiano ed internazionale.
Una passione iniziata quasi per gioco ci racconta Massimiliano :”Da piccolo giocavo a fare l'attore, guardavo i film e desideravo essere quei personaggi, non mi capacitavo che quella dietro lo schermo non fosse la vita reale, e poi ho scoperto che quei magnifici effetti speciali altro non erano che Cinema”
E così le sue prime esperienze iniziano a 16 anni presso l'oratorio della Chiesa del Carmine a Castellammare, dove Suor Elisabetta, riesce a coinvolgerlo; subito spiccano le sue doti naturali.
Il vero e proprio percorso formativo inizia poi nel 2015 con il corso di recitazione presso la Scuola di Cinema Melies a Castellammare, diretto dall'attore Gianfelice Imparato.
Dopo un anno arriva il trasferimento a Roma, inizialmente solo da pendolare, per seguire il corso di recitazione cinematografica con la ‘Tecnica Chubbuck’ di Hollywood, presso l’HT STUDIO DE SANTIS di Roma, e l'anno successivo il Workshop di Tecnica Chubbuck, diretto da Ivana Chubbuck.
Attualmente vive a Roma col fratello e col suo cane e continua gli studi di recitazione congiuntamente a quelli universitari presso il DAMS.
“Ho da poco intrapreso lo studio di una nuova tecnica statunitense con Susan Batton. Bisogna sperimentare sempre e capire cosa funziona di più per te.”
La prima esperienza importante sul set arriva con la fiction Furore 2, poi piccoli ruoli in spot pubblicitari. Nel frattempo scrive anche il suo primo spettacolo teatrale, Diario di un bambino cresciuto, che porta anche i scena.
Poi finalmente la svolta, il ruolo che lo consacra come protagonista: Massimiliano viene scelto per interpretare Carmine Di Salvo nella fiction “Mare fuori” diretta da Carmine Elia in onda ogni mercoledì in prima serata su Rai 2. Nel cast anche Carolina Crescentini. La serie, ambientata a Napoli racconta le vicende e la voglia di riscatto di alcuni giovani detenuti dell'Istituto di Pena Minorile di Napoli.
Massimiliano interpreta Carmine Di Salvo, un adolescente appartenente ad una nota famiglia camorrista, che sogna per sé un futuro onesto.
– Com'è stato interpretare questo personaggio?
“ Una scommessa! Ho avuto la fortuna di trovare un regista che ha creduto in me. È stata un'esperienza assolutamente formativa ma al tempo stesso complicata perché quando ti immedesimi talmente tanto nel ruolo da interpretare, non sai più cos'è tuo e cosa è del personaggio, che poi è la bellezza di questo lavoro. In definitiva è stato un vero e proprio arricchimento personale.
– Raccontaci l'esperienza su un set cinematografico con una importante produzione.
“Lavorare su questo set è stato un percorso di crescita. Inizialmente non sei abituato a quei ritmi e a quei tempi, a quel tipo di riprese ed inquadrature, tutto molto diverso dall'esperienza che sviluppi in una scuola. Poi dopo il primo mese ho imparato ad ambientarmi con il tutto e la sicurezza di non essere solo, ma di essere una squadra, un tutt'uno con il cast, mi ha dato definitivamente la consapevolezza di me stesso.”
– Progetti futuri?
“Ho appena terminato le riprese di un film in Puglia per la regia di Alessandro Pondi “Scuola di Mafia”. Si tratta di una commedia in cui ho recitato in dialetto siciliano.”
– Hai vinto un premio importante alla Mostra del Cinema di Venezia, una grande soddisfazione
“Grandissima! Sono strafelice ma continuo a tenere i piedi per terra.”
Le parole di Sandro Ruotolo durante la conferenza stampa di presentazione dello studio promosso dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata. L'intreccio tra camorra e liste civiche.