Litigano per un uomo, tre donne svegliano un intero isolato. È accaduto la scorsa notte in via De Nicola, a Castellammare. Tre donne, tutte di età compresa tra i 30 e i 40 anni, hanno dato vita alla classica scenata di gelosia, quella che solitamente viene seguita dallo “strascino”. Secondo la ricostruzione della polizia, in due decidono di punire la rivale in amore di una di loro, una donna più giovane e residente in via De Nicola. Si recano a casa sua dopo la mezzanotte. Al citofono ricevono una brusca risposta, la più giovane delle tre non ha alcuna intenzione di lasciare il suo appartamento. A quel punto iniziano le urla: le due “giustiziere” vogliono a tutti costi entrare nel condominio di via De Nicola. Cercano dapprima di forzare il cancello d’ingresso, poi cominciano la disperata ricerca di qualcuno che apra, citofonando nel cuore della notte ad anziani e famiglie. Nessun permesso ad entrare, così danneggiano anche la pulsantiera dei citofoni e continuano gli schiamazzi. Così, la “rivale” decide di accogliere le due donne, ma “armata” di scopa. Le due aggrediscono immediatamente la più giovane, probabilmente la rivale in amore di una delle due. Una vera e propria rissa tra donne, nel cuore della notte. Urla, parolacce, schiamazzi. A quel punto, alcuni condomini chiamano il 113, e in pochi minuti giunge una pattuglia di agenti del locale commissariato, guidati dal primo dirigente Luigi Petrillo e dal vicequestore Stefania Grasso, che sedano subito il litigio. Poi, accompagnano le tre donne in commissariato, dove tutte effettuano la querela di parte. Così, la tranquillità torna nel condominio di via De Nicola, anche se restano i danni ai citofoni. Qualcuno ha già pensato come pagarli, ovvero giocando al lotto i numeri vincenti sulla vicenda. Il terno consigliato è 33 (donne che litigano), 38 (le mazzate) e 2 (guardie di notte), da giocarsi sulla ruota di Napoli.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
