Le prime indagini sono poi state confermate da individuazione personale, durante la quale la vittima li ha riconosciuti.
tempo di lettura: 1 minI carabinieri della Stazione Capoluogo di Torre del Greco, agli ordini del Capitano Michele De Rosa e del Comandante Vincenzo Amitrano, hanno arrestato due rapinatori seriali di negozi cinesi, Vannuccini Luigi, 43 anni e DI Stasio Salvatore di anni 35, entrambi di Torre del Greco, perchè colpiti da un'Ordinanza di custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP del tribunale di Torre Annunziata. Il provvedimento è stato emanato grazie alle particolari indagini svolte dai Carabinieri della Stazione Capoluogo che sono riusciti a raccogliere elementi indiziari a carico dei due soggetti, in quali si erano resi responsabili di due rapine a mano armata in Torre del Greco, commesse il 16 e 17 Marzo 2014. Proprio in quest'ultima data i Carabinieri li avevano già arrestati in flagranza di reato. Da quel momento, poichè il modus operandi era risultato identico per entrambe le rapine, i Carabinieri dopo aver ricevuto la formale denuncia da parte del titolare di origine cinese del negozio di casalinghi di Via Circonvallazione, il quale in un primo momento non l'aveva presentata, iniziavano una corposa attività investigativa che consentiva la raccolta di elementi indiziari utili per l'emissione del provvedimento. In questo caso i rapitatori erano riusciti a portare via l'incasso di 120 euro dal negozio, minacciando di morte il titolare con un coltello con lama di 40 cm . Molto significativa è stata l'individuazione di persona dei due rapinatori seriali fatta dalla vittima e delle immagini video che i Carabinieri del Comandante Vincenzo Amitrano sono riusciti ad estrapolare dalle videocamere del Comune di Torre del Greco. I due, già rinchiusi nel carcere di Napoli Poggioreale, si dovranno difendere da questa ulteriore accusa, per la quale rischiano una pena di 10 anni di reclusione.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»