Scene di degrado e crudeltà inaudita durante l’intervento del deputato Francesco Emilio Borrelli a Torre del Greco, dove alcune persone tenevano cani legati con catene o rinchiusi in scantinati senza finestre, tra motorini abbandonati, ferri arrugginiti e mobili vecchi. Grazie alle segnalazioni dei cittadini il deputato, con l’attivista animalista Enrico Rizzi, il co-portavoce cittadino di Europa Verde a Torre del Greco Michele Lunella e l’avvocato Antonio Borrelli, accompagnati dalle Guardie Zoofile, si è ritrovato dinanzi a un luogo malsano, invaso da escrementi e animali morti in avanzato stato di decomposizione, con un conseguente fetore insopportabile. I cani, visibilmente malnutriti e in alcuni casi feriti, vivevano in condizioni disumane. In un angolo anche tre cuccioli, nati da pochissimi giorni. Addirittura all’interno di un edificio c’era un cane rinchiuso da almeno tre giorni, così come affermato dai residenti. Probabilmente i cani venivano fatti accoppiare per poi vendere i cuccioli in modo illegale. Con l’arrivo dell’Asl veterinaria e dei carabinieri gli animali sono stati sequestrati e i responsabili denunciati.
“Quanto visto a Torre del Greco è intollerabile e agghiacciante, ancor più inquietante dopo il recente caso del cane morto di stenti a Giugliano. Ci siamo trovati davanti a una vera e propria "fattoria degli orrori". Chi maltratta gli animali non può avere alcuna attenuante, servono risorse e personale qualificato per combattere contro chi si rende protagonista di reati così odiosi. Ringrazio i cittadini che ci hanno segnalato la vicenda e confermo che manterremo sempre alta l’attenzione, intervenendo ogni volta che arriveranno denunce e richieste di aiuto. La difesa dei diritti degli animali è una battaglia di civiltà sulla quale non arretreremo di un passo.” Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.