Spiacevole caso di omofobia per una coppia gay nella città oplontina. I giovani Ciro e Gianni infatti volevano scattare delle foto all'interno di villa Tiberiade, uno dei luoghi più suggestivi di Torre Annunziata, per festeggiare nel migliore dei modi la loro unione civile. Un servizio regolarmente a pagamento che la struttura ha però loro negato.
Quanto meno singolare la motivazione che le suore - custodi della struttura - hanno fornito agli uomini: "La villa è aperta a tutti ma la coppia deve essere formata da uomo e donna. Sono le disposizioni che abbiamo avuto dai nostri superiori". Frasi choc, che hanno indignato la coppia, la quale ha insistito per la parità di trattamento. "Tutti possono fare foto ma gli sposi devono essere un uomo e una donna. A noi non interessano i soldi, interessa la morale". È stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Ciro e Gianni, discriminati per il loro status di coppia di fatto dalle ecclesiastiche.
Villa Tiberiade, va ribadito, è gestita dalla casa religiosa di Ospitalità delle Figlie di Maria Ausiliatrice. L'area è dotata di un ampio parco, una spiaggia privata, una sala convegni da 150 posti e camere singole doppie, triple e quadruple da poter affittare.
Prima di oggi non si erano mai verificati episodi simili, anche per questo l'amarezza della coppia ha suscitato sdegno e amarezza. Sulla vicenda è intervenuto anche l'Arcigay Napoli, nella figura di Antonello Sannino: "Sono estremante addolorato - ha fatto sapere in una nota - non solo come presidente del comitato, ma come cittadino oplontino per questo ennesimo caso di discriminazione ai danni di una coppia di persone dello stesso sesso. Villa Tiberiade è solo gestita da religiosi, ma aprendo alla cittadinanza e dando servizi a pagamento deve rispettare le leggi dello stato italiano, di uno stato laico e democratico che ha voluto una legge sulle unioni civili". Poi l'annuncio: "Convocheremo un'assemblea pubblica a Torre Annunziata per discutere di questa triste circostanza e, intanto, chiediamo a tutte le cittadine e i cittadini che hanno a cuore i valori di libertà e uguaglianza, di non usufruire più dei servizi di villa Tiberiade".
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»