Si intensificano a Torre Annunziata le attività di controllo da parte del gruppo locale della Guardia di Finanza. Ancora una volta nelle fiamme gialle si sono imbattute in uno studio dentistico gestito da un titolare sprovvisto degli opportuni titoli accademici. Una situazione purtroppo non nuova per i tutori della legge oplontini, che appena tre settimane fa si erano trovati a sanzionare un altro uomo per la medesima infrazione. Il sedicente medico incastrato ieri, un 46enne torrese, operava ormai da anni su una clientela che si espandeva praticamente per tutti i comuni vesuviani del circondario.
A. G., queste le iniziali del titolare, è stato quindi denunciato all'autorità giudiziaria per esercizio abusivo della professione medica. Il blitz dei militari è scattato peraltro ieri pomeriggio in via Cantinella, al confine con Trecase, mentre l'uomo si preparava a ricevere nel pomeriggio la solita folta schiera di pazienti di cui, evidente, aveva conquistato la fiducia incondizionata. Lo sgomento in sala d'attesa ha presto fatto spazio alla rabbia di molti cittadini che si sono sentiti raggirati dal finto dentista: pronte in questo senso anche decine di denunce da parte degli stessi clienti.
Non è andata meglio al 46enne dal punto di vista amministrativo, dal momento che le fiamme hanno immediatamente provveduto a sequestrare tutta l'apparecchiatura nello studio, a mettere i sigilli al locale e a comminargli una sanzione pecuniaria da circa 6mila euro. Nelle prossime settimane i controlli effettuati dai militari del gruppo oplontino, coordinato dal colonnello Agostino Tortora, proseguiranno anche sui comuni confinanti a seguito delle segnalazioni preoccupate giunte dai cittadini, la cui 'psicosi' è cresciuta parallelamente alle operazioni degli ultimi mesi.
«I ragazzi hanno disputato una buona partita contro una squadra esperta che ha difeso in undici. Sappiamo che la situazione si è complicata, martedì scenderemo in campo con la determinazione di chi sa che nessuno ci ha mai regalato nulla»