Ha raccontato alle forze dell'ordine di essere stato usato come ''scudo umano'' dal vero obiettivo dei sicari. È la versione fornita da un ragazzo di 17 anni ricoverato la scorsa notte all'ospedale di Boscotrecase (Napoli) perché ferito ad un piede da un proiettile. Una versione ora al vaglio degli inquirenti, che indagano su quanto avvenuto nella notte in via Alfani a Torre Annunziata.
Secondo quanto dichiarato dal ragazzo - che è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni - l'obiettivo dei sicari, giunti su uno scooter e che hanno agito a volto coperto, sarebbe stata un'altra persona, che si sarebbe ''difesa'' utilizzando il giovane poi ferito al piede da uno dei colpi esplosi. Sul caso indagano gli agenti del commissariato di polizia oplontino.
Dopo quanto accadauto nella notte, gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo - Torre Annunziata chiedono «un presidio permanente delle forze dell'ordine nelle principali zone di aggregazione cittadina e controlli più efficaci. Chiediamo che venga posta in essere una dettagliata verifica ed implementazione del sistema di video sorveglianza in particolar modo nelle aree di maggiore aggregazione cittadina, utile ad individuare, prevenire e perseguire gli episodi criminosi. Torre Annunziata non può essere identificata solo con questo, ben altri dovrebbero essere i motivi di vanto, la bellezza dei luoghi non basta a coprire "lo sporco sotto il tappeto"».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»