Al vaglio l'ipotesi di un dispetto nei confronti di un insegnante o di un membro del personale scolastico
tempo di lettura: 1 minE' stato oggetto di un raid vandalico l'istituto "Antonio De Curtis", sito in via Dante Alighieri a Sant'Antonio Abate. La scuola elementare è stata messa a ferro e fuoco, tant'è che lunedì le lezioni sono state sospese per permettere un intervento di bonifica dell'edificio e la quantificazione dei danni da parte dei militari, i quali stanno indagando sulla vicenda. Banchi rotti, estintori svuotati, armadi ribaltati: è questo il bollettino di guerra con il quale si è dovuto confrontare il maresciallo Angelo Arienzo, responsabile della locale stazione dei carabinieri. Seduta stante sono scattate le indagini per scoprire il movente dell'ennesima spedizione punitiva verificatosi nelle scuole del comprensorio stabiese. Preso atto dell'assenza di materiale rubato, gli inquirenti stanno seguendo la pista di un dispetto nei confronti di un insegnante o di qualche membro del personale scolastico. In questo clima di emergenza che sta imperversando nella zona dei Monti Lattari, i dirigenti degli istituti finiti nel mirino dei vandali hanno richiesto maggior sicurezza tramite l'installazione di videocamere di sorveglianza all'esterno degli edifici scolastici e avviando una campagna di sensibilizzazione per porre fine ai raid.
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