Un sorriso da donare ai bambini in questo difficile periodo. Un' iniziativa alla quale hanno partecipato i ragazzi del Forum dei Giovani di Sant'Antonio Abate, i quali, travestiti da noti personaggi dei cartoni animati, hanno sfilato a bordo di una simpatica automobile per le strade della città. Gioia e allegria nei volti dei bambini che dai loro balconi hanno assistito alla simpatica sfilata. Inoltre, ai bambini questo pomeriggio hanno persino consegnato dei regali.
«Regalare un sorriso, un momento di divertimento e gioco a tutti i bambini in uno dei momenti più difficili della storia italiana, quello dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus. E’ questo ciò che abbiamo cercato di fare questo pomeriggio, con un regalo fra le mani e tanta, tanta voglia di infondere speranza nel cuore di quei bambini che dall’alto di un balcone sorridevano, cantavano e ballavano sul ritmo di una musica dedicata interamente a loro.» così la sindaca Ilaria Abagnale.
«Quei volti che dopo giorni e giorni di isolamento passati nell’attesa di un esito negativo del tampone che potesse liberarli dalla stretta, oggi erano finalmente felici di poter guardare i propri personaggi cartoon preferiti dal vivo, senza aver davanti lo schermo di un cellulare.
E se questo desiderio è potuto avverarsi, è perché sotto quei costumi c’era la meravigliosa energia dei ragazzi del Forum dei Giovani di Sant' Antonio Abate.»
«I nostri figli, oggi, stanno costruendo la loro vita, reinventandosi e riadattando il loro mondo su una delle esperienze più drammatiche a cui, si spera, non ne succedano di ulteriori. Sono orgogliosa del modo in cui, nonostante tutte le difficoltà, siano capaci di affrontarla, colorando intorno a sé un mondo variopinto con quell’ingenua fantasia che un po’ manca anche a noi.»
«Un saluto, un abbraccio a distanza e un po’ di allegria ci hanno dato la giusta carica per poterci risvegliare domattina ed affrontare l’invisibile con ancor più motivazione. Ci avete reso felici, in un momento in cui la felicità sembrava esser stata offuscata soltanto dalla paura. Il vero ringraziamento dobbiamo farlo, ancora una volta, noi adulti a voi bambini.»
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