La comunità abatese piange la scomparsa di Don Vincenzo Rosanova, già parroco di Sant’Antonio Abate, figura amatissima che per decenni ha accompagnato generazioni di fedeli nel loro cammino di fede. A darne il triste annuncio è stata la sindaca, Ilaria Abagnale, ricordando con profonda commozione il ruolo umano e spirituale che il sacerdote ha ricoperto fino al 2009. Don Vincenzo, descritto dalla sindaca come “un pastore fedele, un padre amorevole e un amico sincero”, lascia un segno indelebile nel cuore di quanti lo hanno conosciuto. Il suo sorriso caldo, la voce rassicurante e la capacità di ascoltare chiunque bussasse alla porta della parrocchia hanno rappresentato, per anni, un punto fermo per tutta la cittadinanza. La sua vita è stata un esempio costante di dedizione agli altri e di instancabile impegno nella crescita spirituale della comunità. Solo pochi mesi fa la comunità avrebbe voluto festeggiare insieme a lui un traguardo importante: i suoi 50 anni di sacerdozio. Una celebrazione molto attesa, simbolo di un percorso ricco di servizio e amore. Tuttavia, il peggioramento delle sue condizioni di salute aveva reso impossibile vivere quel momento come desiderato. Un rammarico che oggi si intreccia con il ricordo affettuoso di un uomo che ha saputo essere guida, conforto e presenza discreta ma fondamentale. Per consentire a tutti di porgere l’ultimo saluto a Don Vincenzo, è stata allestita una camera ardente presso la Parrocchia di Santa Maria dell’Orto, in località Madonna delle Grazie. Questa sera, alle 20:30, la comunità si stringerà in una veglia di preghiera per accompagnarlo con affetto nel suo ultimo viaggio e affidarlo alle braccia del Signore. Le esequie si terranno domani, 10 dicembre, alle ore 15:00. La sindaca invita tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia, unendosi nel ricordo e nella gratitudine verso un sacerdote