Sarcastiche le personali considerazioni del presidente del Wwf sezione penisola sorrentina, Claudio d’Esposito, sulle condizioni del mare della costiera proprio nei giorni in cui si celebra la “Festa del Mare” giunta alla sua decima edizione e che si festeggia nello storico rione dei cappuccini. La manifestazione ha rappresentato una occasione propizia per fare il punto sullo stato di salute di un mare alle prese negli ultimi anni con incessanti fenomeni di inquinamento da cui sono scaturiti allarmi ambientali anche di enormi proporzioni con una esplorazione che ha portato via mare gli ambientalisti da una parte all’altra della penisola sorrentina documentando fotograficamente lo stato reale del mare. «Lo abbiamo fatto con un mezzo ecologico come la canoa, racconta Claudio d’Esposito, abbiamo percorso l’intera costa che va dalla spiaggia di Puolo, passando per il Capo di Sorrento e i Bagni della Regina Giovanna fino al golfo del Pecuriello a Sant’Agnello. Oltre non abbiamo avuto il coraggio di proseguire. Sotto ed intorno a noi, come in un film già visto, un mare di colore verde e una vasta chiazza bianca-giallognola, schiumosa e maleodorante, con scaglie di sostanze marroni in sospensione e i soliti assorbenti galleggianti». «Sulla superficie del mare - prosegue - è visibile da oltre un mese, fatto salvo qualche giorno di tregua dopo le denunce del wwf, una vasta chiazza di sostanze schiumose che, evidenziata dalle eliche delle grosse imbarcazioni si spande trasportata dalla corrente restando visibile in sospensione». Nonostante le reiterate segnalazioni correlate da dossier fotografici periodicamente inoltrate alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata ed alla capitaneria di porto di Castellammare di Stabia il persistente fenomeno di inquinamento del mare della costiera non sembra essere diminuito. «Le sostanze osservate a mare - continua Claudio d’Esposito - permangono addensate e concentrate sottocosta per una vastissima area e sono da identificarsi, per comune esperienza, come reflui fognari. Scarichi analoghi si osservano senza soluzione di continuità ormai da anni e ci appare assurdo che ancora non si riesca a venirne a capo».
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»