A pochi giorni dalla festa dell’Immacolata, la macchina burocratica – amministrativa del comune di Santa Maria la Carità si mette in moto per effettuare le ispezioni necessarie a prevenire l’accensione illegale dei consueti falò. A seguito di accurati controlli svolti, questa mattina in un’area adiacente Via Pontone sono stati sequestrati e prelevati circa 20 tonnellate di rifiuti ingombranti e 5 tonnellate di sfalci di potature, depositati nel luogo per poi essere utilizzati per una futura accensione dei fuochi dell’Immacolata.
Ad intervenire sul posto, il Comando dei Carabinieri di Sant’Antonio Abate e la Polizia municipale in sinergia con l’Ufficio Tecnico comunale e gli operatori della Am tecnology che con camion e gru hanno ripulito l’intera area dai materiali incettati.
Il blitz di stamattina è stato solamente il primo di una serie di controlli che saranno effettuati anche nei prossimi giorni, a sostegno dell’ingente attività di indagine già in atto per scoprire i colpevoli. Particolarmente d’aiuto risulterà, in questi casi, l’impianto di videosorveglianza presente sul terriotorio comunale.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.