Terrore nella giornata di ieri nella Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. Poco prima delle 18 una ragazza è stata violentata nell'ascensore della stazione di piazza Trento e Trieste. Dalle prime ricostruzioni fornite dalla polizia del commissariato locale, la vittima - una 24enne di Portici - sarebbe stata aggredita da tre coetanei, i quali l'avrebbero costretta ad un rapporto completo.
Immediato l'intervento dei sanitari del 118, i quali hanno preso in consegna la giovane per un'ora prestandole i primi soccorsi del caso. Nel frattempo è partita la caccia ai tre orchi, i quali sarebbero stati identificati poco dopo dalle immagini delle telecamere di sicurezza interna alla stazione. Il presidente dell'Eav Umberto De Gregorio ha promesso massima collaborazione per l'individuazione dei responsabili, auspicando la massima severità nelle punizioni comminate agli aguzzini. La 24enne, nel frattempo, ha passato la notte all'ospedale Loreto Mare di Napoli, dopo l'iniziale trasporto a Villa Betania, attualmente sta bene, anche se ancora in stato di choc.
Alcuni testimoni, tra il personale dell’Eav in servizio alla stazione, affermano di aver visto la ragazza obliterare il biglietto attorno alle 16. Cosa sia successo dopo, è da chiarire. Di certo c’è che verso le 18 la 24enne ha chiamato in lacrime la madre, denunciando la violenza subita e attirando l’attenzione dei presenti sulla banchina ferroviaria. Il pantacollant che la ragazza indossava era stracciato e le sue urla non lasciavano spazio ad interpretazioni: «Mi hanno violentata ». Immediato l’allarme. Sul posto sono accorsi gli agenti di polizia del commissariato di San Giorgio, agli ordini del commissario Elio Manna, sotto la coordinazione del primo dirigente Pasquale Toscano. La vittima ha confermato alle forze dell’ordine la propria versione dei fatti, rendendo necessario l’intervento dei sanitari del 118. Nel frattempo, in piazza, hanno cominciato a formarsi nutriti drappelli di curiosi, mischiati ai viaggiatori che regolarmente passavano fra i tornelli della stazione. I primi soccorsi prestati dal personale paramedico sono stati svolti con la giovane ancora sotto choc, mentre sul posto si sono precipitati anche i genitori in lacrime. Attorno alle 19,30, la ragazza è stata trasportata a Villa Betania e poi al Loreto Mare, dove i medici la sottoporranno agli accertamenti di rito. Il racconto della giovane è stato esaminato nel dettaglio dai poliziotti, a caccia di nuovi indizi per stanare i colpevoli. È stato ispezionato anche l’ascensore della stazione, attualmente sigillato.
In mattinata il sindaco di San Giorgio, Giorgio Zinno, ha comunicato che gli agenti della polizia di stato hanno fermato i presunti colpevoli: «Ieri pomeriggio una ragazza è stata assalita e violentato nella circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. Una notizia che ha creato sgomento e paura in tutti noi - ha detto il primo cittadino -. Ho sentito subito il dirigente di Polizia di Stato Pasquale Toscano, che ha iniziato insieme agli uomini della Polizia di Stato locale una ricerca spasmodica dei criminali. Impossibile pensare che un crimine del genere avvenga nella nostra città, ancora più impensabile che nessuno veda».
«Grazie alla collaborazione immediata dell’Eav e del suo presidente Umberto de Gregorio, che ha collocato telecamere di sicurezza lungo tutti i percorsi della stazione avendo la responsabilità del luogo, la Polizia di Stato ha potuto verificare l’accaduto e iniziare la ricerca. La bravura degli agenti coinvolti e la loro perseveranza durante tutta la notte hanno fatto si che si arrivasse a trovare i probabili colpevoli e a effettuare il fermo di tre persone».
«Più notizie le avremo durante la giornata, ma è fondamentale sapere che la nostra città oggi si sveglia consapevole che i mostri esistono, ma che qui vengono immediatamente presi e buttati in cella - ha concluso Zinno -. La nostra città, come tutte, può essere colpita da balordi che agiscono contro l’essere umano, ma si sappia che qui non ci si ferma mai finché chi delinque non viene punito. Un caldo e commosso grazie va a tutti gli uomini che nella notte hanno lavorato per darci un bel risveglio. Siamo ancora scossi dalla notizia, ma fiduciosi sempre più nella azione della Polizia di Stato sul nostro territorio».
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