Un tentativo di raggiro buono un po' per tutte le stagioni. A cadenza regolare, a Pompei, tornano così le segnalazioni riguardanti l'ormai celeberrima truffa dello specchietto. A raccontare la propria esperienza è stato in queste ore un automobilista mariano, avvicinato ieri da due uomini che lo accusavano di aver urtato la loro auto. Le forze dell'ordine del territorio, messe al corrente della 'minaccia', hanno fatto sapere di essere già alla ricerca della vettura segnalata dalla vittima. Da quanto emerso, non si tratterebbe del primo caso verificatosi in queste prime settimane di settembre.
«Faccio presente che in giro per Pompei c'è una Audi A6 nera con a bordo due zingari che fanno il trucco dello specchietto - ha raccontato il malcapitato -. Uno alla guida tatuato, con grande cicatrice sul braccio sinistro e grasso, l'altro molto giovane, con leggera barba e cappellino nero. Sono armati di coltello. Lo segnalo in quanto, pur non cadendo nel loro trucco, causa minaccia con il coltello, mi hanno estorto 150 euro. Vi prego di diffondere la notizia affinché altri cittadini ignari non cadano nella medesima trappola».
La voce ha ovviamente fatto il giro dei social, e al racconto dell'automobilista si è aggiunto quello relativo a una giovane mamma che, trovatasi nella medesima circostanza, ha scelto di cedere al ricatto proprio in funzione della presenza in auto dei bambini: «Sabato scorso fuori città mercato - spiega un'utente pompeiana - la stessa cosa è successa a un'amica con i bimbi in macchina. Le hanno spillato 50 euro perché dopo essersi assai alterati, far non far spaventare i piccoli glieli ha dati». Anche in virtù di queste ultime segnalazioni, gli investigatori intensificheranno i controlli.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»