Prostituzione: fenomeno duro a morire in alcune zone della città mariana. Resiste particolarmente in via Villa dei Misteri e via Plinio. Di sera si vedono transgender e donne, di nazionalità per lo più straniera, che si appostano in alcuni punti dell’area a ridosso degli scavi archeologici, in attesa dei clienti. E’ questa la ‘cartolina’ per tutti coloro che arrivano in città uscendo allo svincolo autostradale Pompei-Ovest. Un’immagine insomma non proprio edificante. Sono esasperati residenti ed imprenditori della zona che, pur apprezzando il lavoro delle forze dell’ordine, che di continuo effettuano controlli mirati, puntano il dito contro l’amministrazione comunale, ‘rea’ di non aver messo in campo, a tutt’oggi, un’ordinanza più repressiva in riferimento al problema. “Masseria Curato si trasforma di sera. Clienti e prostitute si appartano qui per consumare rapporti sessuali. Spesso ci chiudiamo in casa per la paura. Ci sentiamo abbandonati dai politici della città. In campagna elettorale fanno tante promesse ma poi i fatti concreti non arrivano. Cosa si è fatto ad oggi per restituire dignità a questa zona? Non siamo cittadini di serie b”. Questo lo sfogo al vetriolo di una residente che da tempo ‘convive’, come altri, con scene imbarazzanti.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.
