Sono milioni i turisti che ogni anno visitano la «perla» dei siti archeologici italiani. Ma oltre a offrire mosaici, affreschi e giardini l’area concede anche spettacoli, gaffe, disagi e disservizi. Alle eterne ed improvvise chiusure, i visitatori, sono abituati. Come lo sono ad affondare nelle pozzanghere e vedere le prostitute mentre adescano i clienti. Una scena, però, mancava all'obiettivo dei flash e delle videocamere di giapponesi, americani e inglesi: una guida turistica che prende a «testate» un carabiniere, facendolo sanguinare. La guida, M.I. 53 anni, è autorizzata dalla Regione Campania, ma non può esercitare, in quanto il suo tesserino di cicerone è scaduto da più di un decennio. Di mettersi in regola, secondo gli inquirenti, non ne vuole sapere. Non riconosce, infatti, nella Regione Campania l'ente preposto a riabilitarlo nell'elenco delle guide turistiche autorizzate. Ieri, nel corso dell'ennesima contesa con una guida su chi fosse titolato ad accompagnare un gruppo di stranieri nel tour archeologico, sono intervenuti i carabinieri del posto fisso degli scavi, coordinati dal capitano Luca Toti e del luogotenente Vittorio Manzo, per sedare gli animi ed evitare spiacevoli brutte figure con cittadini stranieri. L'ex guida autorizzata, con un passato ricco di denunce per esercizio abusivo di professione e per aggressione nei confronti di due turiste americane (le schiaffeggiò perché le due ragazze si rifiutarono di ingaggiarlo come cicerone), però, alla vista dei militari ha perso il controllo prendendo a testate sul viso un brigadiere. Al militare, che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, i medici hanno riscontrato una lesione al setto nasale e al volto con prognosi di dieci giorni. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di resistenza e lesioni ad un pubblico ufficiale. L'aggressione al militare è stata filmata e fotografata da decine di turisti giapponesi che si sono fermati ad assistere al «fuori programma».
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»
