Parole d'ordine, insicurezza. E' quanto si respira a Pompei, dal centro storico fino alla periferia, in questi ultimi mesi. In particolare nei week end l'attenzione si sposta sui gruppi di giovani 'in trasferta' nella città mariana, un afflusso che di tanto in tanto causa problemi come quelli riscontrati anche nelle ultime ore. Sono due, infatti, le aggressioni verificatesi ai danni di giovanissime vittime praticamente in contemporanea in piazza Bartolo Longo e nei garage della Cartiera sabato sera.
Le criticità finiscono infatti anche per toccare il centro commerciale, letteralmente invaso nei fine settimana da gruppi di ragazzi di tutte le età. E non mancano purtroppo gli episodi di microcriminalità. Attorno alle 20 un gruppo di ragazzini è stato preso d'assalto da una gang di coetanei. Il racconto è arrivato direttamente da un commerciante che ha prestato aiuto alle giovanissime vittime.
«La scena è quella classica - ha dichiarato l'uomo -: un gruppo di 'guappi', circa venti, se la prende con alcuni ragazzi bene educati, dandogli addosso con calci e pugni fino a quando sono intervenuto, facendo entrare le vittime dentro la palestra che gestisco. Il fenomeno delle risse non è mai veramente scomparso, poiché Pompei è meta di tutte le città limitrofe e abbiamo una fauna davvero variegata, ma ricordo che pattuglie dei carabinieri erano fisse in piazza il sabato sera per evitare situazioni simili».
Da qui la proposta: «Dato che ora anche La Cartiera è diventata sede di risse ogni sabato sera, tra l'esterno e i giardini, non sarebbe possibile avere delle pattuglie fisse? Si può fare qualche richiesta o raccolta di firme per portare all'attenzione delle forze dell'ordine questa situazione?».
Nemmeno in centro storico, sulla carta meglio pattugliato, se la passa meglio. Sempre sabato sera infatti, proprio in contemporanea e a pochi chilometri di distanza, un giovanissimo di 11 anni è stato assalito da una folta schiera di coetanei in un tentativo di rapina. Dopo un primo accenno di violenza fisico, pare con anche uno schiaffo, la vittima è riuscita a darsi alla fuga, raggiungendo i genitori e indicando i colpevoli. Il brando, tuttavia, ha fatto perdere in fretta le proprie tracce. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Pompei.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»