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È emergenza sicurezza nella zona di via Casone, al confine tra Pompei e Santa Maria la Carità. Nelle ultime ore alcuni residenti hanno segnalato alle autorità la presenza di una banda di topi d'appartamento che avrebbe preso di mira la zona, approfittando dei weekend per fare razzia nel case.
L'ultimo episodio si sarebbe verificato proprio domenica, quando attorno alle 18 i malviventi hanno derubato ben quattro appartamenti nei pressi della falegnameria, per un bottino che si aggirerebbe attorno al migliaio di euro. Un'escalation che preoccupa non poco i cittadini, i quali - dopo le denunce di rito - hanno già chiesto un rafforzamento della sicurezza in zona.
«È possibile mandare una pattuglia a presidio della zona o dobbiamo attendere che magari scappi il morto?», ha chiesto un residente parlando del fatto su un gruppo social locale. «Purtroppo siamo terra di nessuno», è stata la risposta sfiduciata di qualcun altro.
In effetti nell'ultimo periodo Pompei, visto anche il polverone legate all'indennità da riconoscere ai vigili, non sembra attraversare il proprio periodo migliore dal punto di vista della sicurezza. È evidente però come almeno in questo caso di possa intervenire con relativa facilità per prevenire l'ondata di furti circoscritti ad un solo quartiere.
Sui fatti di via Casone indagano gli agenti di polizia del commissariato locale, non è escluso che oltre ad un implemento del controllo non possano emergere a breve novità rilevanti per l'individuazione dei colpevoli.
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.
