Dopo la notizia del disegno di legge regionale di soppressione del Put esplode la polemica anti abusivismo. Al via su internet la marcia dei cittadini costieri per bloccare il progetto.
tempo di lettura: 3 min«Blocchiamo l'ultimo assalto al territorio della Campania e salviamo la costiera sorrentino-amalfitana» è la voce unanime che si leva da più parti in penisola sorrentina.
La Regione Campania si appresta ad approvare il disegno di legge recante "Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania". Il progetto della Giunta Caldoro sarà oggetto di discussione in Consiglio regionale il prossimo 18 settembre. Il disegno di legge, qualora approvato, di fatto andrebbe a sopprimere il vigente Piano Urbanistico Territoriale (Put - approvato con legge regionale n. 35 del 1987). Il caso ha già alimentato una grossa polemica fra politici locali e gente comune. Nessuno crede infatti nella veridicità della riforma, in una zona dove il territorio è sempre più martoriato dall'abusivismo edilizio. Scempi di carattere ambientale e edilizia privata al di fuori di ogni norma di legge caratterizzano da anni la fascia costiera e i Monti Lattari.
Il provvedimento in questione avrebbe delle conseguenze gravissime su un territorio fragilissimo, dopo decenni di illegalità, abusivismo ed incuria. Nonostante tutto la costiera è riuscita a conservare aree preziosissime, dichiarate patrimonio dell'Unesco per quanto riguarda il versante amalfitano. Dal versante opposto spiccano invece le aree protette del Parco Regionale dei Monti Lattari e della riserva di Punta Campanella. Perle del nostro territorio che il Put del 1987, appunto, era riuscito a tutelare come ultimo baluardo di una strenua difesa del paesaggio costiero. La recente riforma avvenuta con legge regionale n. 19 del 2009 vi ha apportato dei correttivi - già ampiamente dibattuti dai sindaci costieri - in favore del social housing e delle famiglie disagiate, nonché verso una riqualificazione del patrimonio edilizio in chiave energetica. Con l'eventuale esclusione dal Piano urbanistico territoriale della fascia costiera sorrentino-amalfitana verrebbero nuovamente affidate alla pianificazione dei singoli comuni aree delicatissime, all'interno del parco dei Monti Lattari. Il regime derogatorio del nuovo "piano casa" (l.r. 19/09) acquisterebbe così una efficacia diretta sul territorio, privo di quella necessaria tutela stabilita dal vigente Put. L'appello lanciato su diverse pagine web è un chiaro messaggio per tutti. Si punta ad una rapida mobilitazione e adesione di cittadini, istituzioni e associazioni che abbiano a cuore la difesa del territorio e del paesaggio come bene comune. E' stata addirittura invocata l'autorità del Presidente della Repubblica pur di scongiurare l'approvazione di un provvedimento sciagurato, che rischia di compromettere il già delicato equilibrio di uno dei paesaggi più celebri d'Italia e del mondo. |
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»