Una sentenza della Corte Costituzionale regola finalmente l'attuazione del Piano Casa in penisola sorrentina. È arrivato ieri il verdetto dei giudici della Consulta che di fatto hanno bloccato qualsiasi tipo di progetto urbanistico che preveda una deroga al Put. In pratica la Corte Costituzionale ha affermato che non si può attuare il Piano Casa sfruttando delle deroghe al Piano Urbanistico Territoriale, in questo caso dell'area sorrentina e amalfitana. Un verdetto che si attendeva da tempo e che di fatto blocca alcuni progetti che sono stati già avviati. In particolar modo quello della riqualificazione dell'Aprea Mare a Sorrento dove si stava tentando di sostituire un capannone industriale con un nuovo complesso residenziale, come racconta Metropolis in edicola. Un'opera curata dall'ingegnere Antonio Elefante che ha progettato diversi interventi di housing sociale nel comprensorio stabiese, dalla realizzazione di nuovi appartamenti a Sant'Agnello alla riqualificazione industriale dell'area ex Cirio a Castellammare, e che è finito anche nelle mire della Procura di Torre Annunziata. Ora quel progetto sorrentino è bloccato dalla sentenza della Corte Costituzionale che inevitabilmente farà scuola in penisola sorrentina dove per anni si è tentato di sfruttare il Piano Casa e le deroghe al Put così da ottenere tutte le autorizzazioni. Ora però la Consulta è intervenuta per regolare il processo e tracciare una via, unica, da rispettare per professionisti e Comuni.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»