Ultime ore prima della finalissima degli europei di calcio a Kiev, nel clima di generale ottimismo della gente. Maxischermo e tv in ogni largo della penisola sorrentina.
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Immagine di repertorio
Si avvicina la finalissima di Euro 2012. A poche ore da Italia-Spagna sono già pronte le principali piazze della costiera, da Vico a Meta, fino a Sorrento. Tutti in strada per assistere alla partita conclusiva di questa manifestazione che vede - inaspettatamente - la nazionale di Cesare Prandelli affrontare i campioni in carica della Spagna. Da ora fino alle 20.45 di questo afoso 1 luglio l'atmosfera di tutti i centri costieri sarà davvero quella delle grandi occasioni.
Chi più chi meno scaramantico, in ogni piazza dove questa sera si accenderanno i riflettori sul match di Kiev gli abitanti hanno sistemato un lunghi filari di bandiere e festoni tricolore, di varie dimensioni. Nelle piazze principali un maxischermo permetterà ai residenti la visione della partita.
Partendo dalla piazza centrale di Vico Equense, dove tutti saranno raccolti nei quattro bar storici del paese, passando per piazza Vittorio Veneto a Meta - dove l'amministrazione comunale ha fatto installare l'impianto video e audio per la serata. Stessa atmosfera anche a Sant'Agnello, dove il sindaco Gian Michele Orlando ha disposto la sistemazione del maxischermo in via don Minzoni. . Come sei anni fa, in occasione della finale mondiale di Berlino contro la Francia, la folla si radunerà in piazza Lauro a Sorrento.
Insomma una domenica sera caldissima si preannuncia anche in penisola sorrentina, zona calda e in piena stagione turistica, probabilmente popolata in questi giorni anche di spagnoli - eventuali inglesi e tedeschi sono spariti dopo le ultime due partite contro l'Italia.
Mancava da anni un clima simile in penisola, viste le recenti delusioni della nazionale italiana di calcio. Improvvisamente riecco tutte le bandiere tenute nel dimenticatoio dai costieri, che come tutti in casi del genere si riscoprono italiani e, soprattutto, uniti.
Al campo il verdetto, tutti i costieri uniti nel gridare Forza Italia!
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»