Diversi alberi sono crollati nella notte a Napoli a causa delle forti folate di vento. Uno di questi ha colpito un 62enne marocchino, in via Nuova Agnano, che non è riuscito a mettersi in salvo, morendo sul colpo. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i mezzi del 118 ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo. Paura anche al Vomero dove un altro albero si è abbattuto su un palazzo, nei pressi dell'abitazione del sindaco Luigi De Magistris. «Abbiamo avuto paura - spiegano alcuni residenti -. Tremava tutto ed eravamo convinti che fosse il terremoto. Invece era la caduta di un albero presente in strada». Anche qui i vigili del fuoco stanno provando a ridurre i disagi per i cittadini. L'attenzione è alta su tutta la città.
Ma in Campania le emergenze sono tante. Specialmente in costiera amalfitana dove molti Comuni sono isolati. È il caso per esempio di Cetara e Ravello: la Statale è interessata da alcune frane a causa degli smottamenti in montagna. Una situazione critica che aveva imprigionato in un hotel oltre 250 persone che si erano radunato in costiera per un matrimonio. Gli invitati e gli sposi sono stati tratti in salvo solamente alle prime ore del mattino dopo quasi 24 ore di angoscia. Intanto i collegamenti sono quasi del tutto interrotti: fino a quando l'emergenza non rientrerà e non sarà messa in sicurezza la strada, non si potranno raggiungere alcune zone della costiera.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»