Nuovo crollo sul costone di Meta di Sorrento. Questa volta a cedere e franare in mare è stata la parte alta del costone sul versante opposto a Punta Gredelle, verso Piano di Sorrento (Purgatorio). Come accaduto ieri, una grossa quantità di massi e terreno si è staccata dal costone finendo in mare, alzando un alto e denso polverone.
Quella di qualche minuto fa è stata una frana di minore entità rispetto a quella di ieri, ma il fenomeno inizia a preoccupare i cittadini.
In tanti si chiedono i motivi ti tali cedimenti ed ipotizzano terremoti e smottamenti sotterranei. Qualcuno di lancia in ipotesi catastrofiche, come l’imminente cedimento di un ampio tratto di costa.
Un fenomeno che da ieri è comunque monitorato dagli enti preposti, tra cui la capitaneria di porto e geologici.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»