Una discarica a cielo aperto. Ecco ciò che appare nella vecchia tratta ferroviaria che collegava Gragnano con Castellammare. Cumuli di immondizia, erba alta. Presente sul posto anche una carcassa di un gatto. L'incuria prevale nei pressi di una struttura che avrebbe dovuto rivedere la luce, ma causa il mancato ripristino, il degrado è sotto gli occhi dei cittadini.
«Questo luogo va salvato dal degrado senza se e senza ma -esordisce così un cittadino sui social-. O tram o ciclopedonale Castellammare-Gragnano (come proposto anni fa), ma basta temporeggiare! Signori politici, è ora di fare qualcosa! Ho camminato parallelamente alla tratta per tutta via dei Pastai, praticamente più che ferrovia ormai è una foresta. Da appassionato di ferrovie assistere a questo scempio è veramente ripugnante.»
«Addirittura noto con immenso dispiacere un povero gatto deceduto (sembra da giorni) sotto la pensilina della stazione...Adesso accadrà che siccome non è area di competenza del comune ma delle FS (ricordo che la tratta è ufficialmente ancora sospesa all'esercizio e tutt'altro che dismessa) nessuno si farà carico di seppellirlo.»
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.