Una decina di incidenti in una settimana, causati con ogni probabilità dall’asfalto reso viscido dalle piogge degli ultimi giorni. È di nuovo allarme sulla Statale 366 agerolina e, in particolare, nel tratto che collega Gragnano con Pimonte. Proprio in queste ore è nato un comitato civico che ha avviato una raccolta di firme per la sicurezza dell’arteria provinciale. In soli cinque giorni sono state già raccolte circa 1000 firme e, una volta completata, la petizione sarà consegnata ai sindaci del comprensorio e alle forze dell’ordine. «Nonostante i vari proclami e le buone intenzioni mostrate di recente dalla Provincia – commenta Ciro Somma, promotore dell’iniziativa insieme a Gennaro Ruocco -, purtroppo è stato fatto ben poco per cercare di porre argine a questo problema. Del resto molte volte gli enti preposti ci hanno annunciato rivoluzioni, poi ridottesi in pochi strati di asfalto. Alla statale non occorre un maquillage, ma misure di sicurezze». Tutti del resto qui ricordano lo stillicidio d’incidenti registrato in questo tratto e tutti, ora, sono impegnati in prima fila per cercare di fare qualcosa. «Siamo in presenza di una situazione allarmante – avverte Vincenzo Sorrentino, esponente della direzione nazionale dei Verdi e assessore al Comune di Lettere – e stando così le cose, prima o poi succederà qualche altro incidente grave. Occorre intervenire con la massima celerità, mettendo una volta per tutte anche un autovelox». Si attende l’intervento dell’amministrazione provinciale, che ha già annunciato l’introduzione dei rilevatori di velocità. Saranno tre, secondo il progetto redatto dai tecnici, i punti strategici dove saranno collocati gli strumenti di rilevazione: il primo, a Gragnano, interessa l’area compresa tra via Castellammare e la frazione Sigliano. Gli altri due punti invece saranno decisi a seguito di ulteriori indagini sul numero degli incidenti e l’intensità del traffico nel tratto compreso tra Gragnano e Agerola.