Lacrime e commozione stamattina al Romeo Menti. Nella casa della Juve Stabia si è svolto il VII Memorial di Gaetano Musella, alla presenza di giovanissimi talenti e numerosi ex calciatori compagni di squadra dell’amatissimo ‘El Nino de Oro’ tra cui il bomber Vincenzo Onorato e l’ex difensore gialloblù Roberto Amodio. Presente anche Simona D’Eramo, moglie di Nino che ha sempre ringraziato il popolo stabiese per l’amore tuttora dimostrato oltre 30 anni dopo le leggendarie gesta del campione, scomparso il 30 settembre 2013. Un evento che ha visto la partecipazione anche dell’assessore al turismo e allo sport, Nunzia Acanfora, in compagnia dei consiglieri comunali Giovanni Nastelli e Vincenzo Ungaro. Ma i veri protagonisti sono stati i giovani classe 2013 e 2015 della Juve Stabia Academy e dell’ASD San Paolo. Presenti per l’occasione anche i giovani della scuola calcio Cantera Napoli, dove militava Diego De Vivo, la giovane promessa di 14 anni scomparsa lo scorso marzo. Infatti, a lui è stata dedicata una maglia con il suo volto e la scritta “Diego Vive”. Gli stessi Giovanni Malafronte e Salvatore D’Antuono, direttore generale e vice presidente dell’ASD, hanno voluto ricordare il giovane colpito da un malore improvviso, sottolineando l’importanza della prevenzione e dei controlli per evitare che si verifichino tragedie di questo tipo. Sia Nino che Diego sono stati, infatti, accomunati dallo stesso destino fatale. Anche la moglie di Gaetano, durante il Memorial, ha voluto rivolgere un pensiero dalla famiglia del giovane, sottolineando quanto Nino era legato ai giovani, avendo nel corso della carriera preso in mano le redini di allenatore delle giovanili del Napoli. Prima del fischio d’inizio, tre dei giovani talenti delle scuole calcio hanno consegnato una foto con la bandiera di Musella, che nel corso del campionato i supporters della Juve Stabia sventolano in ogni stadio.