Si preannuncia una seduta intensa quella del consiglio comunale convocato per lunedì 16 giugno alle 9:30 a Palazzo Farnese. All’ordine del giorno temi di peso che intrecciano politiche locali e riflessioni globali, con un focus atteso sullo stato critico del trasporto pubblico locale e sull’impegno simbolico della città in merito al conflitto israelo-palestinese.
Il primo punto di rilievo sarà la mozione riguardante l’Eav, da mesi al centro delle polemiche per i continui disservizi e le condizioni spesso precarie del servizio di trasporto pubblico. La proposta, presentata come “intervento straordinario”, punta al rilancio della mobilità locale, alla sicurezza degli utenti e al miglioramento della qualità del servizio su tutto il territorio comunale.
Non meno significativa la doppia mozione dedicata alla questione palestinese: la prima chiede il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina da parte del Governo italiano, mentre la seconda si concentra sulla condanna delle violenze in corso e sull’appello per fermare quella che i promotori definiscono apertamente “una strage inaccettabile”. Si tratta di atti politici dal forte valore simbolico, in linea con le mobilitazioni civili registrate negli ultimi mesi anche in città.
Spazio anche al welfare educativo, con l’approvazione del regolamento per l’accesso ai servizi di nido e micro-nido tramite titoli d’acquisto, una misura pensata per ampliare l’offerta alle famiglie e garantire maggiore equità nell’accesso ai servizi per la prima infanzia.
Sul piano tecnico-contabile, infine, l’aula sarà chiamata a votare ben nove punti relativi al riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da condanne giudiziarie. Si tratta di sentenze passate in giudicato che riguardano spese legali, compensi e in alcuni casi risarcimenti e consulenze tecniche. Un passaggio obbligato, ma che continua ad alimentare il dibattito sulla gestione dei contenziosi da parte dell’Ente.