Il Monte Faito torna ad ardere nel giorno in cui si celebra la riattivazione della Funivia, che resterà in funzione fino all'inizio di novembre prima di tornare in attività a pieno regime a partire dalla prossima primavera. A prendere fuoco stavolta è stato il Molare, area impervia del monte che domina la catena dei Lattari, da cui si può ammirare uno dei panorami più suggestivi dell'intera fascia costiera. Un vasto incendio si è esteso in un punto difficilmente raggiungibile con i mezzi e sul posto si sono recati i vigili del fuoco e la Protezione Civile, che si stanno prodigando nelle operazioni di spegnimento “da terra” delle fiamme per circoscrivere il rogo ed evitare l'ennesima devastazione, dopo la perdita di ettari di vegetazione lungo il pendio della montagna. A coordinare le operazioni è Tristano Dello Joio, presidente dell'Ente Parco dei Monti Lattari, che ha rinunciato a presenziare all'inaugurazione della Funivia per recarsi sul posto e fungere da trade union tra la Regione e i soccorritori. Dello Joio ieri ha anche effettuato un sopralluogo sul Sentiero degli Dei, verificando lo stato di abbandono del percorso all'interno di un luogo incantevole, in cui nel corso degli anni è mancata la manutenzione degli scalini e delle staccionate. Ma intanto l'emergenza incendi continua a tenere banco e l'estate più torrida del nuovo millennio persevera nel devastare le montagne, mentre si fa la conta dei danni sperando di trovare una soluzione in prospettiva futura, quando occorrerà porre le basi per la rinascita del Faito.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.