I Vitale di Castellammare di Stabia alleati con importanti cosche del catanese. È quanto emerge dall'operazione "Shoes" che questa mattina ha portato all'arresto di ben 25 persone, fra cui 4 stabiesi. La Guardia di Finanza etnea, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha ricostruito gli scambi che avvenivano fra Campania e Sicilia soprattutto dal 2017 al 2018. Secondo quanto accertato, esisteva un accordo per il quale i Vitale, storica cosca del centro antico di Castellammare, rifornivano di marijuana gli alleati del clan Vasta che gestisce gli affari illeciti nella città di Catania. Le due organizzazioni riuscivano a comunicare fra di loro eludendo, spesso, anche le intercettazioni telefoniche dei militari. Un grosso aiuto alle indagini è arrivato nel 2017 quando Antonio Pane, stabiese, fu beccato in Sicilia mentre aveva all'interno del proprio furgone ben 2 kg di cocaina. Le inchieste successive a quella operazione hanno permesso di ricostruire la fitta rete di legami che vedeva proprio nei Vitale i fornitori di sostanze stupefacenti per le cosche siciliane.
Nei guai sono finiti quindi, oltre ad Antonio Pane che al momento è ai domiciliari, anche Catello Gargiulo (conosciuto negli ambienti della mala con il soprannome di "Nello marijuana"), Maurizio Vitale e Fortunato Vitale. Per gli ultimi tre si sono aperte le porte del carcere.
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