Ancora una volta la scuola Denza di Ponte Persica è stata oggetto di un tentativo di furto. Fortunatamente nulla è stato sottratto, ma i danni alle strutture sono ingenti, e l’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza degli edifici scolastici della zona.
Secondo quanto riportato dalla direzione e dai rappresentanti dei genitori, l’intervento dei ladri ha provocato danni significativi agli ambienti di lavoro, senza però compromettere la disponibilità degli studenti a tornare tra le mura della scuola. L’increscioso episodio si aggiunge a una serie di incursioni notturne che hanno tenuto sveglia l’intera comunità educativa negli ultimi mesi.
“È inaccettabile che un luogo dedicato alla crescita e alla formazione dei nostri bambini debba subire continui atti vandalici e incursioni notturne - ha commentato il consigliere comunale Pasquale D'Apice - Da anni, genitori, cittadini e rappresentanti delle istituzioni chiedono con forza l’installazione di un sistema di videosorveglianza e un potenziamento dei controlli nell’area scolastica. Le promesse, però, restano tali, mentre a pagarne le conseguenze sono sempre i nostri bambini, il personale e la comunità scolastica, proseguono i responsabili".
D'Apice evidenzia una frattura tra le esigenze di sicurezza e le risposte concrete fornite finora dalle autorità competenti. Se da un lato si sottolinea l’impossibilità di rinunciare a un ambiente educativo protetto, dall’altro si richiama l’urgenza di azioni efficaci, non di mere parole di circostanza.
“Il futuro dei nostri bambini va tutelato e difeso con azioni concrete, non con parole di circostanza”, ha sottolineato D'Apice che si è impegnato a farsi "promotore di una nuova richiesta ufficiale affinché vengano attuati, con urgenza, tutti gli interventi necessari a garantire la sicurezza degli edifici scolastici e di chi li vive ogni giorno.”
Alla luce di quanto accaduto, la comunità di Ponte Persica resta in ascolto delle risposte delle istituzioni locali: dall’installazione di sistemi di videosorveglianza al potenziamento dei controlli notturni e di sicurezza, fino a una possibile revisione delle misure di illuminazione e delle manutenzioni degli accessi. Mentre si attende una risposta, la scuola Denza continua a rappresentare un punto di riferimento per l’educazione e la crescita, ora più che mai bisognosa di protezione e stabilità.
"È vergognoso quanto accaduto alla Scuola Denza, dove dei delinquenti si sono introdotti nell’istituto scolastico con il solo intento di sfondare porte e finestre, distruggere arredi e violare un luogo dedicato alla crescita e alla formazione dei nostri ragazzi. Un gesto inaccettabile, compiuto da chi dimostra di non avere alcun rispetto per la comunità di Castellammare. Vandalizzare una scuola significa rubare un pezzo di futuro ai bambini e all’intera collettività. Confido che le forze dell’ordine sapranno individuare al più presto i responsabili di questo vile atto" - è quanto dichiara Luigi Vicinanza sindaco di Castellammare di Stabia.
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