Torna in carcere Giovanni Lucarelli detto 'braciola'. Il 41enne pregiudicato stabiese è accusato di spaccio di stupefacenti. L'ordinanza è stata emesse dalla Corte d’Appello di Napoli, per vari reati commessi negli ultimi anni e relativi allo spaccio di droga. Per 'braciola', quindi, si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale dove dovrà rimanere per i prossimi 7 anni.
L’atto giudiziario gli è stato notificato ieri mattina dai carabinieri del nucleo operativo stabiese, agli ordini del maggiore Gianpaolo Greco e del capitano Carlo Santarpia. Lucarelli è stato così portato nella locale compagnia di corso Alcide De Gasperi e, poi, nel carcere napoletano di Poggioreale, dove si trova tuttora recluso in attesa di essere interrogato dal giudice. Secondo le forze dell’ordine quella di Lucarelli è una figura importante nel panorama criminale locale.
Sposato con la figlia di Raffaele Di Somma (alias o’ninnillo), “braciola” fu già arrestato nel 2011, durante una operazione dei carabinieri che portò alla scoperta di una vera e propria holding internazionale dedita allo spaccio di stupefacenti. Nei verbali dei magistrati, Lucarelli era definito un soggetto “in contatto con uno dei capi dell’organizzazione, che ha partecipato alle operazioni di introduzione ed importazione in Italia di partite di stupefacenti”. Intanto proseguiranno anche nei prossimi giorni i controlli antidroga delle forze dell’ordine in tutti i quartieri della città. L’obiettivo è smantellare i nuovi droga – shop che continuano a spuntare nei rioni a rischio e, anche, nei comuni dei monti Lattari. In particolare, nel mirino delle forze dell’ordine, c’è il rione Savorito, dove poche settimane fa furono arrestate cinque persone, sorprese in flagranza di reato mentre cedevano dosi di marijuana a giovani acquirenti.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»