Un corto circuito avrebbe provocato il vasto incendio di questa mattina a Castellammare di Stabia in un deposito di cosmetici. E' una delle prime ipotesi formulate dai vigili del fuoco che sono ancora alle prese con le difficili operazioni di spegnimento a causa anche del forte vento che soffia nelle ultime ore sul comprensorio stabiese. Sul posto sono giunto otto squadre di pompieri mentre la polizia municipale sta provvedendo a deviare il traffico per agevolare il lavoro delle forze dell'ordine. L'incendio, che in un primo momento era circoscritto, ha interessato un deposito vicino di una ditta che si occupa di antincendio e non si esclude che possa coinvolgere anche un altro magazzino dedito alla manutenzione di barche. L'obiettivo è quello di spegnere le fiamme entro la fine della giornata così da poter fare una prima stima dei danni oltre che accertare con sicurezza la causa del rogo. Alcuni residenti sono stati evacuati a causa dell'aria irrespirabile. Un solo ferito al termine della giornata: un operaio ha dovuto ricorrere alle cure del 118 dopo aver inalato il fumo tossico.
Le fiamme sono visibili anche a chilometri di distanza. Il magazzino vittima dell'incendio si occupa di cosmetici e ha anche un piccolo negozio in via Gesù a Castellammare di Stabia. In un primo momento si temeva che i dipendenti fossero a lavoro al momento del rogo ma l'ipotesi è stata subito scongiurata dalle forze dell'ordine che sono giunte sul posto. Si invitano i cittadini a chiudere finestre e balconi per evitare di respirare l'aria tossica che proviene dalla fabbrica "My Way" dedita alla produzione di cosmetici.
«Non ci siamo accontentati del pareggio, questa è la vittoria della nostra gente, del ds, del presidente e della società tutta. Ora testa alla Cremonese, dispiace avere solo pochi giorni per preparare la partita».