Il progetto per la riqualificazione e la riconversione del complesso produttivo dismesso sito tra via Napoli e via Traversa Mele, sede degli impianti industriali ex Cirio, si avvia verso il decisivo punto di svolta. Il Comune di Castellammare ha infatti emanato una determina commissariale di accoglimento del permesso di costruire, firmata dal commissario ad acta Arch. Maurizio Biondi, destinata al settore Urbanistica, ufficio edilizia privata, e alla ditta Polgre Europa 2000 srl che il 3 gennaio 2013 aveva presentato un'istanza corredata da documentazione tecnica progettuale finalizzata all'ottenimento del consenso alla realizzazione di un complesso intervento di recupero degli impianti produttivi dello stabilimento ex Cirio. Come desumibile dai grafici e della relazione tecnica, il progetto prevede in sintesi:
- la demolizione di tutti i corpi di fabbrica presenti fatto salvo l'ex edificio adibito ad uffici e l'antica ciminiera in mattoni;
- la ricostruzione di parte della volumetria demolita per realizzare un centro residenziale che si sviluppa intorno a una corte interna segnata dalla presenza di un lago, sulla quale si ritrovano quattro blocchi di edifici di cui un blocco singolo e uno doppio si affacciano su via Napoli, mentre altri due blocchi doppi si affacciano sulla strada ferrata per un totale di 103 alloggi di housing sociale e 225 alloggi di profitto;
- la ricostruzione di un ufficio destinato ad attività commerciale;
- il restauro di un edificio destinato ad uffici/terziario;
- un parco attrezzato a verde e a gioco bambini da attrezzare e trasferire, quale aliquota di standard, al Comune di Castellammare;
- il restauro della vecchia ciminiera;
- la costruzione di una torre fotovoltaica.
L'intervento riguarderà 93.713 mc. di volumetria complessiva di progetto sui 162.938 mc. di volumetria esistente. Dichiarando concluso il procedimento amministrativo finalizzato al rilascio del permesso di costruire sull'istanza prodotta nel 2013 dalla società Polgre Europa 2000 srl, il Comune ha stabilito, inoltre, il costo degli oneri concessori che l'impresa dovrà versare al netto delle opere da scomputare in € 1.943.005,90, importo soggetto a eventuale conguaglio in sede di controllo e verifica finale da parte dell'Ente. L'ufficio tecnico provvederà, quale mero atto formale, alla materiale consegna del permesso di costruire solo ad avvenuto ed integrale pagamento degli oneri concessori e del relativo deposito di polizza fideiussoria, per la parte di cui si chiede eventuale rateizzazione.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»