Proseguono anche oggi le operazioni di sgombero dei locali della scuola di via Don Bosco al rione Savorito a Castellammare di Stabia, occupata dal novembre del 1980 da 9 famiglie che, dopo il sisma, si ritrovarono senza casa. Da ieri mattina, infatti, le forze dell’ordine presiedono il rione a supporto delle operazioni di sgombero. Veemente è stata la protesta dei cittadini nel corso dell’intera giornata di ieri. Prima bloccarono l’accesso alla zona riversando in strada i bidoni della raccolta dell’umido. Poi si spostarono a Palazzo Farnese dove inscenarono una forte ma pacifica protesta. Questa mattina si dicono pronti a continuare le loro manifestazioni di dissenso verso un provvedimento che ritengono ingiusto nei loro confronti.
«E’ vero, abbiamo occupato questi locali abusivamente oltre 30 anni fa, ma da allora le istituzioni ci hanno permesso di stare qui, ci sono stati consentiti gli allacci dele utenze e persino sui documenti è indicata questa come residenza. In tutti questi anni nessuno ci ha aiutato a trovare una soluzione al nostro dramma, ed ora di punto in bianco ci dicono che dobbiamo andare via – ci raccontano - E dove? Per questo chiediamo aiuto a chi può fare qualcosa per noi, aiutandoci a trovare una sistemazione, anche in un prefabbricato o una roulotte. Ma di certo non possiamo andare a dormire sotto i ponti».
Il rione Savorito, lo ricordiamo, è al centro di un progetto di riqualificazione che prevede l’abbattimento di tutti gli edifici esistenti e la costruzione di un vero e proprio centro residenziale con tutti i necessari servizi. Chi occupa, con giusta assegnazione, gli attuali alloggi, verrà di volta in volta trasferito in sistemazioni provvisorie per poi far ritorno al Savorito ad ultimazione dei lavori. Per queste 9 famiglie, invece, poiché non hanno alcun titolo per stare in quelle case, non è previsto alcun supporto. Di qui la loro protesta.
A nulla sono valsi gli appelli di queste ultime settimane lanciati dal loro avvocato, Luigi Amodio, a tutte le istituzioni , locali, regionali e nazionali. E lo sgombero, quindi, va avanti. Anche questa mattina.
«L'obiettivo resta la salvezza, solo dopo ci godremo le partite restanti».