Continua nel centro storico – e probabilmente anche in altri quartieri – il conferimento dei rifiuti senza alcuna forma di differenziazione. Discariche a cielo aperto si segnalano in particolare in Vico Santa Anna e lungo il percorso verso l’Acqua della Madonna. Secondo quanto riferito alla nostra redazione da un residente, «ci sono interi nuclei familiari che non hanno mai effettuato – e continuano a non effettuare – la raccolta differenziata. È come se per costoro nulla fosse cambiato rispetto ai tempi in cui esistevano ancora i vecchi bidoni dell’immondizia».
Già lo scorso giugno la situazione era critica: molti abitanti della zona, infatti, conferivano i rifiuti in maniera del tutto incontrollata, utilizzando vere e proprie aree improvvisate come discariche.
Ma il problema, purtroppo, non riguarda solo il centro antico. Anche in via D’Annunzio, ogni giorno – stando alle segnalazioni – alcuni cittadini manderebbero i propri figli a gettare sacchi colmi di rifiuti indifferenziati, ignorando completamente il calendario comunale. I sacchi, sempre uguali e unici per ogni tipo di scarto, vengono buttati via appena pieni, senza alcun rispetto per le regole sulla differenziata.
Una prassi quotidiana che vanifica gli sforzi dell’intera comunità. E che mette in discussione l’efficacia di alcuni strumenti adottati fino ad ora, come il bollino apposto sui rifiuti non conformi: se non si effettuano verifiche puntuali e non si prendono provvedimenti concreti contro i trasgressori, tali misure rischiano di rimanere simboliche.
Il Comune, intanto, ha annunciato l’intenzione di istituire un corpo di guardie ambientali. Nei giorni scorsi è stato infatti pubblicato l’avviso per la selezione delle associazioni che prenderanno parte all’iniziativa. Le nuove guardie ambientali avranno il compito di individuare discariche abusive, segnalare i responsabili e contribuire alle sanzioni da parte delle autorità competenti.
Un’iniziativa importante, ma che andrà accompagnata da controlli capillari e continui, oltre che da una campagna di sensibilizzazione che riporti al centro il valore della legalità e del rispetto per l’ambiente.
Il tecnico gialloblù nel post partita: «Statistiche alla mano avremmo meritato la vittoria, in alcuni momenti siamo stati troppo frenetici. A La Spezia per vincere, non possiamo fare tabelle».