Premio “Tutela del patrimonio e delle tradizioni napoletane” al gruppo "Fratiell e surell" della Parrocchia S. Maria dell’Arco di Castellammare di Stabia.
La consegna del premio è avvenuta ieri sera ed è stato consegnato dall’omonimo Comitato dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, costituito a Napoli il 28 novembre 2006 con lo scopo di proporre, di pubblicizzare e di realizzare iniziative ed eventi che valorizzino il territorio, la sua cultura e la sua memoria, anche con attenzione ai valori della solidarietà.
A nome del Comitato Tutela del patrimonio e delle tradizioni napoletane dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, Rodolfo Armenio ha ricordato l’origine e le finalità del premio prima di consegnare il diploma al gruppo "Fratiell e surell" della Parrocchia S. Maria dell’Arco di Castellammare di Stabia, grazie al quale, ogni anno dal 26 novembre al 8 dicembre dalle prime ore del mattino, in tutti i quartieri della città gli stabiesi vengono svegliati dalle voci votive che invitano tutti al Rosario per l'Immacolata ed alla S. Messa.
La leggenda, e la storia racconta che, durante una notte di tempesta, circa due secoli fa, un gruppo di marinai che era in mare per pescare, fu travolto dalle onde. I marinai erano stati inghiottiti nell’abisso. Uno dei naviganti naufragati allora chiese aiuto alla Madonna e subito dopo vide una luce e perse i sensi. Quando si risvegliò, era già sulla riva della spiaggia di Castellammare e raccontò ai suoi soccorritori cosa gli era accaduto e dell’intervento della Madonna. Così invitò i “Fratiell e surell” che lo stavano ascoltando ad andare in chiesa per pregare e diffondere il rosario alla Madonna. Questo fatto è stato tramandato fino adesso.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»