E' stato proclamato lo stato di agitazione da parte dei sindacati Fsi - Usae e Nursing Up per l'assenza di medici nell'ospedale San Leonardo. L'emergenza, denunciata dal primario del pronto soccorso Pietro De Cicco, potrebbe paralizzare il nosocomio stabiese per tutto il mese di agosto con circa 30 turni di notte che sarebbero scoperti. Una situazione non più tollerabile per i sindacati che hanno deciso di schierarsi contro la Direzione Sanitaria per non aver adottato una contromisura necessaria per arginare il fenomeno. Considerato che la stessa dottoressa Costantini non ha mai voluto ricevere le sigle sindacali stabiesi, lo stato di agitazione è diventato necessario.
La situazione di disagio comunque non riguarda solamente l'ospedale San Leonardo di Castellammare ma anche tutti gli altri nosocomi dell'area stabiese come quello di Sorrento e Boscoreale. Anche in queste strutture, il personale ha proclamato lo stato di agitazione. I sindacati ritengono che, a causa dell'assenza dei medici, possano verificarsi i minimi livelli di assistenza che potrebbero di fatto provocare dei danni enormi alla popolazione. Bisogna infatti ricordare che, per esempio, il pronto soccorso di Castellammare accoglie migliaia e migliaia di cittadini al mese considerato che serve diversi Comuni.
«Il pubblico è stato spettacolare, questa è anche la vittoria di Castellammare. Abbiamo vinto un campionato difficile contro squadre organizzate e con una forte identità».