In corso operazione di Polizia.
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Si è da poco conclusa una vasta operazione di Polizia condotta dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castellammare di Stabia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale di Napoli, che ha dato esecuzione al decreto di fermo emesso nei confronti di 12 persone, alcune delle quali gravemente indiziate di appartenere al clan stabiese dei D'Alessandro.
Molti degli arrestati sono ritenute appartenenti al clan D'Alessandro i cui arresti scaturiscono dalle indagini avviate all'indomani dell'omicidio del consigliere comunale del Pd Luigi Tommasino, nel febbraio del 2009.
A finire in manette sono stati Basile Francesco del '79, Bellarosa Giuseppe del '90, Belviso Francesco del '60 e papà del presunto killer del consigliere Tommasino, Boccia Giuseppe del '79, Esposito Giuseppe del '89, Gargiulo Vincenzo del '86, Mantice Alfredo del '85, Mantice Eduardo del '66, Mosca Giuseppe Catello del '90, Pasqua Beniamino del '68, Tramparulo Vincenzo del '89 e Vuolo Giuseppe del '81.
A loro carico, accertati una serie di reati, tra cui alcuni omicidi, che non sono pero' connessi con la morte del consigliere comunale. Ai fermati viene contestato il reato di associazione camorristica e due degli indagati, Tramparulo ed Esposito, sono anche accusati dell'omicidio di Antonio Scotognella, un parcheggiatore abusivo assassinato il 29 giungo del 2009 sul litorale stabiese.
Tra i reati contestati, inoltre, anche la rapina alla gioielleria Di Somma di Castellammare di Stabia.
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