Le indagini per risalire ai killer di Antonio Fontana sono partite immediatamente dopo l’omicidio del ras dell’Acqua della Madonna. I carabinieri della compagna di Castellammare di Stabia hanno subito ricostruito il percorso dell’auto dei sicari, riuscendo a risalire al numero di targa dell’autovettura. E così, questa mattina, hanno bussato alla porta di un uomo a cui risultava intestata la targa. Si tratta di un videoreporter di Castellammare di Stabia ovviamente estraneo alla vicenda.
E’ bastato poco però per capire che lui con l’omicidio non c’entrava nulla. La targa, infatti, era stata asportata dalla sua autovettura, tra l’altro in disuso, parcheggiata in via Vecchia Pozzano a Castellammare di Stabia.
Chiaro che ora il lavoro degli inquirenti proseguirà proprio da qui, dalla zona collinare stabiese, per cercare di capire chi e quando ha preso quelle targhe, magari utilizzando anche in questo caso le immagini di videosorveglianza delle telecamera di sicurezza cittadine.
Decide Burnete nel sesto test precampionato. Il tecnico: «Siamo in costruzione, ma c’è lo spirito giusto. La squadra deve essere solida e vogliosa di recuperare palla»